Cari fratelli e sorelle,

il nord Africa sta conoscendo una situazione di instabilità. Ci sono molte probabilità che, venendo a mancare il debole filtro costituito dai regimi arabi deposti, si assista ad una forte migrazione di profughi africani. Le stime vanno da 200.000 a un milione. La maggior parte si riverseranno sulle coste italiane.

C’è un’occasione tragica ma provvidenziale di provvedere assistenza a questi disperati e di dare concretezza alle parole “missione”, “amore” del prossimo, “testimonianza” cristiana. Per molti anni, abbiamo pregato per un’apertura del mondo islamico e ora, più che prima, abbiamo la possibilità di incontrare molti musulmani e di dare loro un segno di carità cristiana e di testimonianza dell’evangelo di Gesù Cristo.

L’Alleanza Evangelica Italiana vuole favorire la costruzione di una rete di intervento che pemetta alle iniziative evangeliche di avere un punto di riferimento e coordinamento. Per questo lancia un proclama affinché tutti i fratelli e le sorelle interessati, le chiese locali, le agenzie, le associazioni sul territorio, si mettano in contatto con noi in modo da costruire una risposta corale all’emergenza che incombe. Già alcune chiese ed agenzie evangeliche hanno espresso il loro desiderio di collaborare ad un progetto unitario.

Siamo davanti ad una responsabilità che Dio ci mette davanti e che non possiamo ignorare, né affrontare ciascuno per conto proprio. Quello che ci aspetta può essere un “kairos” di cui dovremo rendere conto.

“Ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui straniero e mi accoglieste” (Matteo 25,35).

Aspetto di sentirvi numerosi!

Roma, 24 febbraio 2011

Past. Roberto Mazzeschi
Presidente dell’Alleanza Evangelica Italiana