Assemblea federale (VI): famiglia, diritti ed educazione

Una tavola rotonda con il presidente Ciccone e i senatori Malan e Pillon

Roma (AEI), 4 maggio 2019 – Nella seconda parte della mattinata si è tenuta una tavola rotonda a cui sono stati invitati a partecipare i senatori Lucio Malan e Simone Pillon, oltre al presidente AEI Giacomo Ciccone. L’invito era stato esteso anche ad esponenti politici della sinistra laica ma che non sono intervenuti. Richiamando la tradizione dell’Alleanza di organizzare tavoli di discussione plurale su temi di attualità pubblica, il vicepresidente Leonardo De Chirico ha posto alcune domande ai relatori circa la definizione di famiglia in un tempo in cui si parla sempre più di famiglie (al plurale), circa la sfida educativa per la famiglia e sul ruolo che una minoranza (come quella evangelica) possa avere nella società italiana.

Il sen. Pillon si è complimentato per l’attenzione dell’Alleanza la tema della famiglia, vero “ecosistema umano” sotto attacco. Circa la definizione di famiglia, Pillon ha sostenuto che se “tutto è famiglia, niente è famiglia”. La definizione riconosciuta dalla Costituzione deve essere mantenuta se non si vuole decostruire un tassello su cui regge l’ordine sociale. Il rischio è di scivolare ancor più in una società liquefatta dove a soccombere sarebbero i deboli e i malati. Centrale è la sfida dell’educazione che deve essere riconosciuta come una prerogativa della famiglia contro l’intrusione dello stato.

Il sen. Malan ha esordito sostenendo la necessità per la società di avere una “bussola” di valori che deve orientarne la vita. Mentre tutte le opinioni devono poter circolare, esiste una piattaforma morale prima che giuridica che regge la vita comune. Il rischio è di andare verso una società gassosa dove non ci sono più punti di riferimento.

Il Presidente Ciccone, dopo aver richiamato alcuni passi biblici sulla famiglia e i documenti che l’AEI ha promosso sul tema, si è soffermato sul fatto se sia utile o meno insistere sull’aggettivo “naturale” quando si parla di famiglia. Sappiamo che secondo la Bibbia il peccato ha intaccato tutto e quindi la natura “pura” non esiste più. Non sarebbe più realistico e laico parlare di dato della creazione ampiamente attestato nella storia dell’umanità? Inoltre ha insistito sul fatto che lo stato non “definisce” la famiglia, ma la riconosce come realtà che pre-esiste lo stato. Ciccone ha anche fatto alcune proposte concrete su interventi legislativi possibili a favore della famiglia in Italia.

Al termine della tavola rotonda, Vanni Bondesan, presidente del Movimento Evangelico Famiglie Italiane ha consegnato ai senatori le più di 9000 firme raccolte per l’Appello a favore della famiglia promosso dall’Associazione.