Ideaitalia - Nuova serie, Anno V · n. 05 · 12 febbraio 2021
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“Responsabilità, minoranze, lotta ai privilegi”
L’intervista a Giacomo Ciccone su Protestante digital sulla situazione italiana
Roma (AEI), 10 febbraio 2021 – Responsabilità sociale e finanziaria, tutela delle minoranze e lotta ai privilegi sono al centro di un’intervista ad ampio spettro al presidente AEI Giacomo Ciccone che è stata pubblicata dal web magazine spagnolo Protestante digital il 9 febbraio 2021. Sollecitato dal giornalista Jonatan Soriano, Ciccone ha offerto uno spaccato sulla situazione cultuale, politica e spirituale dell’Italia attraversata da una crisi (politica) nella crisi più generale.
Spiegando quali siano stati i passaggi che hanno indebolito il governo precedente fino a determinarne la crisi e auspicando un inizio diverso per il futuro governo Draghi, Ciccone ha indicato il tema della responsabilità il cuore della crisi italiana. Dopo secoli di cultura cattolica abituata a delegare e ad essere acquiescente ai poteri forti, in Italia c’è un deficit di responsabilità a tutti i livelli.
Ciccone ha anche indicato l’impegno dell’Alleanza Evangelica Italiana a seminare tra le chiese italiana i contenuti e le traiettorie dei documenti dell’evangelicalismo contemporaneo come il Patto di Losanna (1974), il Manifesto di Manila (1989) e l’Impegno di Città del Capo (2010).
“Evangelo e Islam”: 10 anni del documento AEI-MEtA Onlus
I nodi di un rapporto al centro dell’attenzione
Roma (AEI), 8 febbraio 2021 – Compie 10 anni il documento “Evangelo e Islam: affermazioni e negazioni evangeliche sulle esigenze della testimonianza cristiana” che l’Alleanza Evangelica Italiana e MEtA Onlus pubblicarono nel 2011. Riletto dieci anni dopo, il documento conserva tutta la sua importanza e rilevanza. Infatti, la relazione tra evangelo e islam è al centro di numerose questioni di carattere teologico, missiologico, culturale e sociale.
In otto affermazioni e negazioni, il documento vuole mantenere due punti: chiarezza teologica senza ostilità umana. Da un lato, vuole riaffermare le convinzioni bibliche circa la differenza e la distanza tra la fede evangelica e quella islamica; dall’altro vuole incoraggiare un atteggiamento civile e segnato dall’amore del prossimo. Nel preambolo al documento, si legge che “Negli ultimi anni si è fatta strada la volontà di smussare aree di conflittualità teologica fra Islam ed il cristianesimo biblico. Il documento “Common Word” (2007) ne è un esempio di primo ordine, dettato, senz’altro da nobili intenti, ma che corre il rischio di compromettere una sana teologia biblica dell’evangelo, dell’evangelizzazione e della missione. D’altra parte, il solo richiamo alla parola Islam suscita in molti credenti evangelici una reazione emotiva fatta di diffidenza, se non proprio di ostilità. Sia il compromesso, sia l’ostilità sono sbagliati. La fede evangelica può mantenere le proprie convinzioni senza alimentare pregiudizi negativi. “Evangelo ed Islam” è un documento dell’evangelismo italiano volto ad incoraggiare la missione senza coltivare astio. Frutto della collaborazione tra l’Alleanza Evangelica Italiana e MEtA Onlus, il documento è stato approvato da alcune importanti agenzie missionarie evangeliche italiane operanti tra i musulmani. Esso contiene sia affermazioni, sia negazioni sulle esigenze della testimonianza cristiana, sulla base di importanti documenti dell’evangelicalismo contemporaneo (Patto di Losanna, 1974; Manifesto di Manila, 1989; Impegno di Città del Capo, 2010).
Oltre a essere reperibile in rete, il document è stato pubblicato: “Evangelo ed Islam: Affermazioni e negazioni evangeliche sulle esigenze della testimonianza cristiana” 2011, Ideaitalia XV n. 3 (2011) pp. 7-8.
Inizia oggi la Conferenza Europea del Ministero Compass
Italia prima per numero di partecipanti
Roma (AEI), 11 febbraio 2021 – E’ ormai alle porte la conferenza europea del Ministero Compass dal titolo: “Financial Discipleship” (discepolato nelle finanze) che quest'anno si svolge dal 12 al 13 Febbraio 2021 in modalità digitale a causa delle restrizioni in corso in tutta Europa per il contenimento della diffusione del Covid. L'associazione, che si occupa di diffondere una cultura dell'uso del denaro secondo i principi biblici, ha visto in questi giorni un incremento della partecipazione all'evento chiudendo le iscrizioni con circa 140 persone provenienti da 22 nazioni diverse. Ottima la presenza degli italiani che si vedono al primo posto sul numero dei partecipanti (questo grazie anche al servizio di traduzione simultanea messo a disposizione).
Ecco il programma previsto:
Venerdì 12
ore 20:00-21:30 » sessione Plenaria : le basi bibliche per il discepolato nelle finanze. A. Panasiuk
Sabato 13
ore 9:00-10.30 » sessione Plenaria : chi è un discepolo nelle finanze? P. Briscoe
Ore 11.00- 12.30 » piccolo gruppo nazionale
Ore 14.00-14:40 » workshop A
Ore 14:50-15:30 » workshop B
Ore 20:00-21:30 » sessione Plenaria : aiutare altri a diventare discepoli nelle finanze. B. Sieben.
Inoltre ci saranno momenti di condivisione di ciò che Dio sta facendo in Europa e il fondatore della missione, Howard Dayton, presenterà il suo ultimo libro sul tema dell'onestà. I workshop che tratteranno temi quali “Il business secondo Dio”, “Primi passi nella generosità”, “Essere un leader aziendale cristiano” e altri, saranno, inoltre, un'occasione di partenza per poter proseguire e approfondire gli stessi temi anche a conferenza conclusa. Per maggiori dettagli sull'evento il sito è https://www.compass1.eu/fdevent
In Italia la missione è condotta sotto l'egida dell'Alleanza Evangelica Italiana con la denominazione Ministero Compass Italia. Per informazioni sul ministero e la conferenza è possibile scrivere a : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonare al 334 8226667.
“Gli evangelici sono un problema molto serio”, ma stiamo scherzando?
Incontro chiarificatore tra il CNEF e il Ministero dell’Interno francese
Roma (AEI), 11 febbraio 2021 – Aveva definito gli evangelici “un problema molto serio” il Ministro dell’Interno francese Darmanin nel corso di una recente intervista. Questa frase aveva suscitato sconcerto tra gli evangelici francesi e nell’opinione pubblica europea al punto che il CNEF (il corrispondente dell’Alleanza evangelica in Francia) ha chiesto e ottenuto un incontro chiarificatore.
Il CNEF ha resistito alla tentazione vittimistica e all’escalation mediatica, cercando invece il contatto diretto. Martedì 9 febbraio il presidente e il direttore generale del CNEF sono stati ricevuto dal consigliere per il culto del Ministero dell’Interno, così come rende noto un comunicato del CNEF stesso. Nel corso della conversazione, il consigliere ha ammesso che l’espressione usata dal Ministro è stata “infelice” promettendo che una simile, brutta esperienza non si ripeterà.
Lo sfondo del commento denigratorio del Ministro Darmanin ha a che fare con la discussione del progetto di legge sull’inasprimento della legislazione sulla laicità per contrastare – almeno questa è la motivazione di facciata – il diffondersi dell’islam radicale. Già in gennaio il Sottosegretario alla Cittadinanza Marlene Schiappa aveva, inopinatamente e senza alcun fondamento, accusato gli evangelici francesi di essere tra coloro che richiedono "certificati di verginità". Aveva quindi dovuto rispondere duramente il presidente del Consiglio nazionale Evangelici di Francia (CNEF), il pastore Christian Blanc, ribadendo che la pratica è del tutto sconosciuta nelle chiese aderenti al CNEF.
Gli evangelici sono tra coloro che in Francia provano a far notare che quando si tocca la libertà religiosa, si tocca un nodo nevralgico fondamentale per la vita del Paese. Ideaitalia (9/10/2020) ha ospitato un’intervista a Nancy Lefèvre sui rischi della legge sul separatismo religioso per tutte le comunità di fede francesi.
Non dimenticare di ascoltare e diffondere il podcast di Ideaitalia
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A cura dell’Ufficio stampa dell’Alleanza Evangelica Italiana
Tel. redazione: (+39) 333 8558174
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Redazione: Lucia Stelluti, Chiara Lamberti, Leonardo De Chirico, Giovanni Marino, Stefano Bogliolo, Sergio De Blasi, Carine Francq.
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