Al tempo del Coronavirus la Chiesa sempre centrale
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Fedeli alla chiamata nella responsabilità verso il prossimo
Roma (AEI), 7 marzo 2020 – In questo momento di timore e disagi, come evangelici vogliamo ricordarci del compito che il Signore ci ha affidato: quello di portare la luce del Vangelo al prossimo con amore, responsabilità ed intenzionalità in parole ed opere. L’emergenza del Coronavirus deve pertanto incitarci ad intensificare la nostra responsabilità in modo rinnovato, innovativo e fedele. Senza cedere a disfattismi, o a strumentali protagonismi, seguendo la Parola di Dio, vogliamo offrire una testimonianza regale, profetica e sacerdotale anche in questa situazione che è difficile per molti.
Vogliamo avere a cuore la cura del prossimo come un valore fondamentale (per un approfondimento si veda “Etica della cura”, Studi di teologia – Supplemento N. 17 [2019]), dedicandoci all’ascolto attento e a condividere quanto il Signore ha fatto per la nostra vita. Vogliamo pregare di più e in modo più specifico. Vogliamo recuperare il tempo per lo studio e l’approfondimento della Scrittura. Quale piccolo contributo concreto alle comunità evangeliche, abbiamo preparato una scheda di suggerimenti che cercano di dare una prospettiva pratica per le attività di culto nelle chiese. (GC)