Evangelici italiani in preghiera (III). Il saluto dell’AEI ai partecipanti

La nostra unità in Cristo non è fine a sé stessa

Roma (AEI), 14 aprile 2020 – A conclusione del II° Incontro di preghiera, Lucia Stelluti, del Consiglio distrettuale Centro dell’AEI e membro della redazione di Ideaitalia, ha inviato a nome dell’AEI un messaggio di saluto a tutti i partecipanti. In esso è scritto:

“Voglio ringraziare Dio per avermi donato di essere testimone dell’unità dello Spirito che ha raccolto tutti noi attorno alla sua Parola e in preghiera. Per me è stato un grande privilegio e una risposta del Signore a molti anni di preghiere.

Servo come volontaria dell’Alleanza Evangelica Italiana da molti anni, ma la mia esperienza con l’AEI è cominciata ancora prima, da giovanissima, quando l’anziano della mia chiesa mi portava con sé a presentare il lavoro dell’AEI nelle chiese. La sua passione per l’unità del popolo di Dio è diventata ben presto anche la mia. La preghiera a Dio di vedere il suo popolo in Italia unito nell’annuncio e nella testimonianza di vite fedeli all’Evangelo non si è mai spenta nel mio cuore e il servizio nell’AEI è stato sempre parte integrante del mio servizio alla chiesa in generale e nella chiesa locale, con la quale ho condiviso sempre tale visione.
Oggi sono io che porto i miei figli e i bambini della mia chiesa locale a pregare insieme a noi davanti ad una ambasciata in occasione dei molti Sit-in di preghiera che l’Alleanza Evangelica organizza in favore della chiesa perseguitata nel mondo, o coinvolgendoli nella Settimana di Preghiera annuale con le chiese evangeliche della mia città.

Oggi sono stata testimone dell’opera che il Signore Gesù per mezzo dello Spirito Santo ha fatto in mezzo a voi, dandovi un medesimo sentimento. Un dono meraviglioso che non dobbiamo tenere gelosamente per noi soli, ma che dobbiamo condividere. Al vostro fianco ci sono uomini, donne, giovani e bambini che amano Cristo, che sono pronti a seguire il vostro esempio e a portare il testimone.

La nostra unità non è fine a sé stessa. Il Signore l’ha stabilita affinché il mondo creda in Cristo!
Andiamo avanti! Dio vi benedica tutti! ‘Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno, come noi siamo uno; io in loro e tu in me, affinché siano perfetti nell'unità e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li hai amati come hai amato me’. Giovanni 17,22-23” (LDC)