Scuola e laicità: riuscito convegno a Caltanissetta

Con il patrocinio del distretto AEI-Sicilia

Roma (AEI), 30 ottobre 2018 – Il 24 ottobre, alla presenza di un centinaio di persone tra studenti, insegnanti, dirigenti scolastici e cittadini nisseni e di altre città della Sicilia, dopo il saluto della vicepreside del Liceo ospitante, prof. Nadia Rizzo e dell’assessore alla scuola Pasquale Tornatore, il pastore Nazzareno Ulfo ha introdotto e presieduto i lavori del convegno “Scuola e laicità”. I relatori intervenuti sono stati l’avv. Ivan Caradonna che ha illustrato in un breve excursus la storia dell’insegnamento della religione nella scuola italiana dall’unità fino ai nostri giorni.

Quindi, il dirigente dell’Ambito territoriale Caltanissetta-Enna, dott. Luca Girardi, ha affrontato la questione della laicità nella scuola esaminando e spiegando alcune sentenze del Consiglio di Stato e della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e mostrando quanto controversa e, per certi aspetti, contraddittoria sia l’applicazione dei principi di laicità implicitamente espressi nella Costituzione e garantiti dalla legislazione italiana. Ha fatto seguito l’intervento di Barbara Condorelli, responsabile regionale per l’insegnamento della religione cattolica, che ha affermato che l’attuale generazione di studenti è stata definita come “la prima generazione incredula” e che, sebbene l’insegnamento della religione cattolica non costituisca insegnamento catechetico per gli studenti che se ne avvalgono, sia estremamente importante per dare una corretta interpretazione storica e orizzonti di senso alle giovani generazioni.  Leonardo De Chirico, vice presidente dell’Alleanza Evangelica Italiana ha esordito dicendo che la laicità è figlia del pluralismo religioso ed ha affermato che in una Italia che, diversamente da altre nazioni europee, non ha avuto né una Riforma né una rivoluzione, la laicità tanto nella sua formulazione teorica quanto nella sua attuazione pratica rimane ancora acerba e immatura e che una scuola che finanzia una confessione religiosa (la cattolica) per svolgere il compito di orientare spiritualmente i nuovi cittadini non è autenticamente laica. (GM)