Conosciamo le Dichiarazioni evangeliche II (13)

In questa nuova rubrica presentiamo una scheda su ciascun documento contenuto nel volume Dichiarazioni evangeliche II. Il movimento evangelicale 1997-2017, a cura di Pietro Bolognesi, Bologna, EDB 2017.

Ciascuna scheda descrive i principali contenuti delle singole dichiarazioni, nella consapevolezza che esse esprimono una varietà di sensibilità evangeliche  su cui vi possono essere valutazioni diverse (ndr).

L’evangelo e il popolo ebraico (2008)

Una dichiarazione evangelica

Roma (AEI), 26 maggio 2018 –  Il riferimento a “Israele” evoca emozioni profonde in larghi settori del mondo evangelico globale. Talvolta questa sensibilità assume anche una chiave d’interpretazione politica che diventa prevalente. Di fronte ai rischi di passaggi impropri nel riferimento a “Israele”, molti leader evangelici hanno redatto e sottoscritto nel 2008 questa breve dichiarazione che si innesta su altri e più elaborati documenti precedenti sullo stesso tema.

Riaffermando “l’impegno di amorevole amicizia verso il popolo ebraico e di forte contrasto all’antisemitismo attuale”, la dichiarazione afferma altresì la responsabilità di dimostrare al popolo ebraico “l’amore di Dio nella persona di Gesù Cristo”. E’ solo tramite Gesù Cristo che una persona può essere salvata; nell’evangelizzare gli ebrei, come tutti gli altri del resto, ogni forma di coercizione deve essere assolutamente respinta. Il rispetto e l’amicizia non può significare occultare le istanze di Gesù Cristo, l’unica via, l’unica verità, l’unica vita per giungere al Padre. (LDC)