La responsabilità della memoria: il presidente AEI aderisce alla Carta della Memoria

L’iniziativa mira a diffondere in Italia giardini dei “giusti”

Roma (AEI), 20 gennaio 2021 – Il presidente dell’Alleanza Evangelica Italiana, Giacomo Ciccone, ha aderito alla Carta della Memoria, l’iniziativa della fondazione Foresta dei Giusti (GARIWO) presente anche in Italia con l’obbiettivo di sensibilizzare e promuovere la memoria e la riflessione sull’Olocausto e sugli altri genocidi, o stermini di massa o crimini perpetrati nella storia o in corso.

GARIWO mira in particolare a costituire luoghi della memoria ed istituire premi da assegnare a chi si sia distinto sul tema dei “giusti”, coloro che hanno salvato ebrei o altre vittime di persecuzioni e genocidi.

Dal 2017, su sollecitazione di GARIWO, l’Italia è stato il primo paese ad aderire alla Giornata dei Giusti istituita il 10 maggio 2012 dal Parlamento Europeo. Di lì in numerose città italiane sono sorti spazi dedicati ai Gardini dei Giusti. Milano, Genova, Palermo, Padova, Torino, sono state le prime amministrazioni ad istituirne, ma ora numerosi altri comuni hanno compreso l’importanza dell’iniziativa.

Alla Carta della Memoria stanno aderendo numerose personalità della cultura, della politica, dell’arte, del mondo accademico e della società civile.

A margine Ciccone ha dichiarato: “Ho voluto aderire a questa lodevole iniziativa pubblica che denuncia senza mezzi termini la brutalità del male, offrendo al contempo la concreta possibilità di opporvisi. Per me forse si tratta di affermare praticamente e congiuntamente due dottrine fondamentali della fede evangelica: tanto quella della gravità del peccato e i suoi effetti devastanti, quanto quella della grazia comune, l’azione provvidenziale di Dio nella società per mitigarli. Poi, solo in Gesù Cristo l’uomo può trovare la salvezza ed una risposta definitiva e stabile alla questione del male.” (LS)