L'Alleanza Evangelica inglese critica il primo ministro Blair

Regno Unito - Il governo “richiamato” dall’Alleanza evangelica

Gli evangelici britannici contro la politica di Blair

“Valori” è un’iniziativa dell’Alleanza Evangelica britannica che mira a sensibilizzare innanzi tutto le chiese evangeliche sull’efficacia dei valori cristiani per la società.

Il programma prevede, fra le altre cose, la diffusione capillare di manifesti in tutte le città allo scopo di pubblicare il pensiero cristiano riguardo ai problemi più scottanti che la società d’Oltremanica si trova ad affrontare.

   La presentazione dei primi due “poster” della campagna, riguardanti la questione della criminalità e il disagio delle donne vittime di abusi in famiglia, ha offerto all’Alleanza un’importante occasione per sfidare addirittura il Primo ministro Tony Blair.

   In un documento inviato al capo del governo, il direttore esecutivo dell’Alleanza, Colin Saunders, esprime il disappunto dei cristiani riguardo alle linee principali della politica espressa negli ultimi anni. Le scelte compiute per offrire una migliore giustizia sociale e maggiori opportunità per tutti, hanno lasciato a desiderare, soprattutto dal punto di vista etico. Il modo in cui il programma di Blair ha svalutato il ruolo del matrimonio e della famiglia non può essere tollerato dai cristiani.

   Finora il riferimento ai valori del Cristianesimo era stato solo formale e aveva mirato soprattutto a conquistare il consenso del popolo evangelico. Perciò, sono stati sottolineati con vigore il valore e la forza della visione cristiana come riferimento sostanziale e concreto per una politica in grado di costruire una società sana.

   “La speranza”, ha affermato Saunders, parlando del programma Face values e dell’esortazione al governo, “è che in tutto il Regno Unito la gente approfitti di questa opportunità per ripensare e rivedere i propri valori in una prospettiva cristiana. Anche Tony Blair”.

s.d.