Visita del Segretario dell'Alleanza evangelica europea

Un incontro fruttuoso

“Esiste un’identità evangelica nazionale?”

Attorno a questo interrogativo si è sviluppata la riflessione di Gordon Showell-Rogers (foto sopra), Segretario Generale dell’EEA (l’Alleanza evangelica europea), in visita in Italia, lo scorso 12 luglio.

Nel suo incontro con l’Esecutivo dell’Alleanza evangelica italiana, Gordon Showell-Rogers ha insistito sulla necessità di superare sospetti e particolarismi. “Gli evangelicali devono stare insieme, anche se Satana non vuole”. Ciò che, in fin dei conti, interessa “non è tanto la crescita dell’Alleanza in sé e per sé, bensì la crescita del Regno di Dio e della Chiesa”.

Anche se da anni l’Alleanza promuove comunione, comunicazione e cooperazione all’interno del popolo di Dio, si registra tuttora una certa titubanza. Come se nel nostro Paese il volano dell’identità non si sia ancora innescato. In diversi ambienti si osserva una certa stanchezza. Alcuni hanno anche tirato i remi in barca, dopo diverse delusioni. Certe attese sono andate deluse. Ma questa è forse un’occasione per riscoprire un’autentica identità evangelica. Quel “qualcosa” che non è alla mercé di episodi che passano, e l’Alleanza può svolgere un ruolo importante.

L’incontro ha contribuito a incoraggiare il Comitato italiano nel suo servizio per questa causa. In occasione della sua seduta, il Comitato Esecutivo ha anche fissato nell’agenda diverse iniziative volte al rafforzamento dei legami del popolo di Dio e alla sua testimonianza esterna.