Assemblea AEI (II): focus sul corridoio umanitario per credenti afghani

Roma (AEI), 30 maggio 2022 – Nel corso dell’assemblea AEI, il presidente Ciccone ha illustrato il progetto di corridoio umanitario che l’AEI sta attivando per accogliere in Italia una settantina di credenti afghani, usciti dal loro Paese a seguito della presa di potere da parte dei talebani. Si tratta di un progetto che vede l’AEI collaborare con le istituzioni italiane e alcune ONG evangeliche dedicata all’assistenza di cristiani in difficoltà e di un innalzamento dell’impegno AEI sul piano organizzativo.

Decine di chiese evangeliche e opere hanno dato la disponibilità a collaborare anche sul versante del reperimento dei fondi. A questo proposito, Valeria Marzano ha ricordato come la responsabilità dell’accoglienza non debba essere motivata solo in senso emotivo, ma farsi carico delle istanze regali, profetiche e sacerdotali proprie della vocazione cristiana. Lo scopo non è tanto e solo quello di gestire un’emergenza, ma di mettere in campo un’iniziativa di medio termine volta all’integrazione delle persone accolte.

L’AEI ha una lunga storia di interventi umanitari (dal terremoto del Friuli nel 1976 a quello dell’Abruzzo del 2009, passando tra varie partecipazioni al sollievo di crisi umanitarie), oltre ad avere una più che decennale attenzione al tema dei profughi. Con il “corridoio umanitario” in preparazione l’obiettivo è di crescere in questa responsabilità cristiana.