Assemblea AEI (I): “Chiamati a libertà”

Ospite internazionale ed elezioni delle cariche

Roma (AEI), 5 giugno 2021 – L’assemblea federale 2021 ha intrecciato prospettive internazionali e progettualità interne, dando evidenza della vitalità dell’Alleanza Evangelica Italiana. “Chiamati a libertà” è stato il tema unificante dei vari momenti che hanno visto alternarsi focus internazionali e sessioni amministrative necessarie alla vita associativa dell’AEI.

Riunita in assemblea in forma “ibrida”, l’assise ha avuto come ospite internazionale (collegati via zoom) Godfrey Yogarajah dell’Alleanza Evangelica Mondiale. L’intervista ha aperto interessanti finestre sui temi della libertà religiosa.

La parte più amministrativa è stata introdotta dalla relazione del presidente Giacomo Ciccone che, dopo aver introdotto i tanti nuovi soci individuali o collettivi, ha illustrato le attività dell’AEI nel corso dell’anno trascorso. Richiamando il 500° anniversario della presa di posizione di Lutero alla Dieta di Worms, Ciccone ha sottolineato l’importanza della libertà donata da Dio e da mettere al servizio della testimonianza, anche se di fronte a poteri umani forti e ostili. Ha anche ricordato due fedeli alleati che sono andati col Signore: Dario D’Alberto e Dario Costantini. L’anno 2020, pur nelle sue difficoltà, è stato un anno di opportunità importanti per l’azione dell’AEI. I momenti di preghiera organizzati dall’AEI in occasione della pandemia sono stati “storici” tanto da dover ricordare nel tempo questi eventi con la Giornata Nazionale di Preghiera degli Evangelici italiani nei prossimi anni. L’AEI ha anche animato il Comitato di scopo per arrivare al Protocollo per la riapertura dei locali di culto. Nel campo della LR, l’AEI ha vinto due importanti casi al fianco della chiesa Punto Luce di San Giuliano Milanese. Gli appuntamenti istituzionali dell’AEI (IDOP, Domenica della memoria, SMP, Domenica della missione, Giornata del Rifugiato) sono stati celebrati pur nelle limitazioni della pandemia. Inoltre, il 31 ottobre 2020 lo Statuto è stato rinnovato ed adattato alle nuove esigenze dell’Alleanza.

Sono poi seguite le relazioni dei vari coordinatori distrettuali e l’esame del bilancio. L’Assemblea ha votato le cariche che erano in scadenza e ha eletto alcune Commissioni di lavoro. L’Assemblea ha mostrato un’Alleanza che, pur se con limiti, cresce in stabilità e progettualità.