Il candidato del CEF per la carica di Segretario generale

Intervista a Salvo Bonaccorsi, in vista dell’assemblea del 5 giugno

Roma (AEI), 27 maggio 2021 – La prossima assemblea federale dell’AEI che si terrà a Pescara il 5 giugno p.v. sarà anche un’assemblea elettiva in cui le cariche di presidente, vice-presidente e segretario generale saranno votate. Il candidato del Consiglio esecutivo federale alla carica di Segretario generale è Salvo Bonaccorsi, qui sotto intervistato. Come già comunicato nella lettera di convocazione dell'assemblea federale del 5 giugno p.v., i soci AEI possono proporre candidati alle cariche di Presidente, Segretario e di Vice-presidente inviando i nominativi all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Compatibilmente con i tempi di presentazione, tutti i candidati pervenuti saranno intervistati da Ideaitalia prima dell'assemblea.

D. Da quando sei coinvolta/o nell’Alleanza evangelica e quale è stata la tua esperienza?

Bonaccorsi: Vivo a Catania e sono un pastore della Chiesa del Nazareno. Seguo l’Alleanza Evangelica da circa 16 anni e l’interesse verso questa organizzazione è stato un crescendo in quanto ho visto quali erano i principi che la animavano e come venivano attuati. Nel 2009 mi sono associato nel distretto Sicilia e ho iniziato attivamente a collaborare nelle varie attività di rappresentanza delle chiese evangeliche in Italia. Nel 2014 sono subentrato nel coordinamento del distretto a cui appartenevo e da allora faccio parte del CEF.

D. Come pensi che l’Alleanza abbia contribuito e possa contribuire alla crescita della testimonianza dell’evangelo in Italia e non solo?

Bonaccorsi: Ritengo che l’Alleanza Evangelica abbia contribuito e continua a farlo nel rappresentare la cristianità nel nostro paese, una cristianità evangelica, fattiva, dinamica, che segue le vicende ed interviene sull’etica, sulla morale sociale, sulla libertà religiosa negata, sulla persecuzione dei credenti, sull’integrazione, sull’accoglienza … insomma interviene nella società indicando la luce della verità che Cristo personifica. Nel contesto internazionale dell’Alleanza, l’AEI esercita un discernimento sui criteri dell’unità, richiamando tutti all’unità nell’evangelo e non in qualche formula ecumenica romantica o superficiale.

D. Quali sono tre cose che vorresti vedere nel futuro a breve termine dell’AEI?

Bonaccorsi: L’attività e la testimonianza dell’AEI non si sviluppa solo nel nostro paese ma interagisce con le Alleanze delle altre nazioni costituendo l’Alleanza Mondiale e portando loro alla luce le problematiche che vive il nostro paese nel rapporto con le forti tradizioni religiose storiche. La speranza è vedere nel prossimo futuro che i credenti possano sempre più essere uniti per realizzare l’esaudimento della preghiera sacerdotale che Gesù eleva al Padre, vedere quest’unità che l’Alleanza ha fatto propria, e che promuove da sempre, realizzarsi in un tempo storico come quello che stiamo vivendo in cui la comunione fraterna è fondamentale per affrontare la ripresa da una pandemia che ha destabilizzato determinati equilibri, ed essere un bilanciamento nell’evangelismo globale che sta sempre più conformandosi ad una società relativista.