Estetica della cattolicità romana nella Stanza della Segnatura

Una conferenza in occasione della mostra su Raffaello

Roma (AEI), 17 agosto 2020 – In occasione della mostra “Raffaello 1520-1483” in corso alle Scuderie del Quirinale, si terrà domenica 30 agosto ore 18.30 una conferenza di Leonardo De Chirico dal titolo “Estetica della cattolicità romana: una lettura teologica della Stanza della Segnatura”, presso l’ICED, Via di Sant’Eufemia 9, Roma (www.iceditalia.org).

Tra i suoi numerosi capolavori, Raffaello dipinse molti quadri ed affreschi in cui compaiono immagini che sono scolpite nell’immaginario collettivo della religiosità occidentale. Si pensi alle tante Madonne con bambino o ai due angeli nella Madonna Sistina o alla Trasfigurazione: la mescolanza di richiami biblici e di credenze della tradizione, tipica del cattolicesimo romano, trova in Raffaello un artista che ha contributo all’approfondimento e alla fissazione dell’immaginario cattolico. Inoltre, si pensi alla Stanza della Segnatura negli appartamenti papali del Palazzo vaticano. Da un lato, Raffaello dipinge la Scuola di Atene che raffigura l’ampiezza della cattolicità romana nell’ereditare tutta la cultura pre-cristiana (Aristotele, Platone) e non-cristiana (Averroè); dall’altro lato, la Disputa sul Sacramento che inneggia al trionfo della comprensione cattolica della chiesa incentrata sulla presenza reale di Cristo nel sacramento. Più e meglio dei teologi di professione, Raffaello ha rappresentato la visione del cattolicesimo romano nella sua profondità e sinuosità. La Stanza della Segnatura contiene l’universo simbolico del cattolicesimo romano. Se la cultura evangelica vuole misurarsi con la cultura cattolica per cercare di capirla dal di dentro, trova nell’opera di Raffaello un termine di confronto imprescindibile. (CL)