Ricostituita l’Alleanza evangelica russa

Lo scorso 2 aprile, a Rumyantsevo, nei pressi di Mosca, oltre 150 rappresentanti, provenienti da più di 40 chiese, organizzazioni, associazioni, missioni e alleanze locali, si sono dati appuntamento, per decretare la rifondazione dell’Alleanza Evangelica Russa.

   I delegati, tra i quali era presente il segretario dell’Alleanza Evangelica Europea, Gordon Showell-Rogers, hanno preso l’impegno di lavorare in vista della definizione di uno statuto che regoli l’associazione, le finanze e la guida dell’Alleanza, da presentare entro un anno, in occasione della prossima assemblea nazionale. La bozza dell’accordo finora raggiunto prevede l’istituzione di una settimana annuale di preghiera, oltre alla prospettiva di unire le forze nell’organizzazione di conferenze bibliche e campagne evangelistiche.

   In continuità con la natura e la storia dell’Alleanza Evangelica Mondiale, è stato inoltre stabilito come obiettivo primario quello di assumere responsabilità in campo sociale e politico.

   Si tratta di un evento di particolare rilievo per i circa 720.000 cristiani di area evangelicale (pari allo 0,5% dell’intera popolazione), soprattutto se si considerano le storiche difficoltà e i timori che l’evangelismo russo ha spesso manifestato di fronte a qualsiasi tentativo di aggregazione. La stessa Alleanza Evangelica, come hanno tenuto a sottolineare gli organizzatori, aveva già visto la luce nella Russia zarista del 1906; ma, per diversi motivi, il sogno di una presenza evangelica unita e visibile era tramontato dopo un solo anno di vita!

   Oggi, grazie alla passione di credenti, diversi tra loro, ma uniti dalla comune appartenenza al popolo di Dio, l’antico, ma sempre vivo, sogno si riaccende nel cuore di un popolo, che soltanto da pochi anni ha potuto riassaporare il privilegio di manifestare liberamente la propria fede nell’unico Signore e Salvatore, Gesù.

s.d.b.