Un nuovo “caso Bodnariu” in Germania?

Una lettera delle Chiese pentecostali rumene in Italia all’ambasciatore tedesco

Roma (AEI), 29 giugno 2021 – Si prospetta un nuovo caso Bodnariu, questa volta in Germania? Nel 2016 fece discutere il provvedimento delle autorità norvegesi contro una famiglia rumena alla quale furono tolti temporaneamente i figli per motivi legati a pratiche di vita non allineato al politicamente corretto. Il caso poi si risolse a favore della famiglia Bodnariu.

Un caso simile si è verificato in Germania. Lo segnalano le Chiese pentecostali rumene, associate all’Alleanza Evangelica Italiana, che in una lettera all’ambasciatore tedesco hanno chiesto un intervento a favore della famiglia Furdui a cui sono stati tolti i 7 figli (da uno a quindici anni di età) senza preavviso e senza ragione scritta.

Nella lettera si legge: “La ragione di fondo anche se non espressa esplicitamente riguarda l'appartenenza ad una chiesa neoprotestante che promuove un modello di famiglia conservatrice in contrasto con il liberalismo della società. Non ci sono stati vere ragioni per un intervento di questa gravità”. I sette figli sono stati divise in tre e ciò costituisce una violazione del diritto internazionale che prevede che i fratelli-sorelle non debbano essere separati. I genitori hanno visto i figli solo due volte in 30 giorni.

La lettera all’ambasciatore prosegue dicendo che, a oggi, le accuse contro la famiglia Furdui sono senza riscontri e infondate. Se non vi saranno interventi risolutivi, le Chiese pentecostali rumene organizzeranno delle manifestazioni pubbliche di sensibilizzazione.