“Gli evangelici sono un problema molto serio”, ma stiamo scherzando?

Incontro chiarificatore tra il CNEF e il Ministero dell’Interno francese

Roma (AEI), 11 febbraio 2021 – Aveva definito gli evangelici “un problema molto serio” il Ministro dell’Interno francese Darmanin nel corso di una recente intervista. Questa frase aveva suscitato sconcerto tra gli evangelici francesi e nell’opinione pubblica europea al punto che il CNEF (il corrispondente dell’Alleanza evangelica in Francia) ha chiesto e ottenuto un incontro chiarificatore.

Il CNEF ha resistito alla tentazione vittimistica e all’escalation mediatica, cercando invece il contatto diretto. Martedì 9 febbraio il presidente e il direttore generale del CNEF sono stati ricevuto dal consigliere per il culto del Ministero dell’Interno, così come rende noto un comunicato del CNEF stesso. Nel corso della conversazione, il consigliere ha ammesso che l’espressione usata dal Ministro è stata “infelice” promettendo che una simile, brutta esperienza non si ripeterà.

Lo sfondo del commento denigratorio del Ministro Darmanin ha a che fare con la discussione del progetto di legge sull’inasprimento della legislazione sulla laicità per contrastare – almeno questa è la motivazione di facciata – il diffondersi dell’islam radicale. Già in gennaio il Sottosegretario alla Cittadinanza Marlene Schiappa aveva, inopinatamente e senza alcun fondamento, accusato gli evangelici francesi di essere tra coloro che richiedono "certificati di verginità". Aveva quindi dovuto rispondere duramente il presidente del Consiglio nazionale Evangelici di Francia (CNEF), il pastore Christian Blanc, ribadendo che la pratica è del tutto sconosciuta nelle chiese aderenti al CNEF.

Gli evangelici sono tra coloro che in Francia provano a far notare che quando si tocca la libertà religiosa, si tocca un nodo nevralgico fondamentale per la vita del Paese. Ideaitalia (9/10/2020) ha ospitato un’intervista a Nancy Lefèvre sui rischi della legge sul separatismo religioso per tutte le comunità di fede francesi.