Alleanza Evangelica Italiana

Alleanza Evangelica Italiana

  • Home
  • Cos’è l'AEI
    • Finalità dell'AEI
    • Dichiarazione di fede
    • Storia dell'AEI
    • Richiesta di iscrizione all'AEI
    • Login
  • Appuntamenti
    • Appuntamenti istituzionali
    • Settimana mondiale di preghiera (SMP)
    • IDOP
    • Giornata della memoria
    • Domenica del rifugiato
  • Documenti
    • Documenti significativi
    • Documenti dell'evangelicalismo italiano
    • Documenti significativi internazionali
  • Struttura e indirizzi
  • News
    • Ideaitalia
    • Attualità Italia
    • Attualità esteri
    • Newsletter
  • Libertà religiosa
    • Persecuzioni
    • Legge sulla libertà religiosa
    • IDOP
  • Laicità
    • Laicità nella scuola
    • Laicità nello Stato
  • Unità evangelica
    • Commissione teologica
    • Ecumenismo
    • Cattolicesimo
    • Giornata della memoria
    • SMP
  • Missione
    • Commissione missioni
    • Mission-Net
    • Evangelizzazione
  • Etica e Società
  • Diritti umani
    • Sfida di Michea
    • Corruzione
    • Human trafficking
    • Migranti
    • Commissione migranti
    • Testimonianze rifugiati
Segnala Stampa

Presa di posizione dell'Alleanza Evangelica Mondiale riguardo alla legge sull'apostasia in Iran

  • Categorie
    Libertà religiosa

L’AEM condanna con fermezza gli attentati sistematici e continui alla libertà religiosa, come la detenzione prolungata, la tortura e le esecuzioni basate generalmente o integralmente sulla religione degli accusati, in particolare nei confronti delle minoranze religiose come i cristiani protestanti;

L’AEM ricorda che la costituzione dell’Iran riconosce formalmente i cristiani come minoranza religiosa protetta, autorizzata ad esercitare liberamente il culto e a gestire in autonomia le questioni concernenti i propri statuti. Ciononostante, il primato dell’Islam e delle leggi islamiche, in particolare la recente legge sull’apostasia, potrebbe influenzare in maniera sfavorevole i diritti e gli statuti delle minoranze cristiane, che sono già soggette a severe forme di discriminazione;

L’AEM denuncia le continue aggressioni, gli arresti, la stretta sorveglianza e gli imprigionamenti di cui sono vittime i cristiani in Iran, in maniera particolare gli evangelici;

L’AEM ricorda inoltre che il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha invocato la fine dello sviluppo del cristianesimo in Iran e che durante gli ultimi anni, le autorità iraniane hanno più volte eseguito attacchi durante le funzioni religiose, arrestando i responsabili delle chiese, aggredendo e minacciando gli altri membri;

L’AEM manifesta la propria inquietudine riguardo alla recente revisione del codice penale e si oppone alla pena di morte come aspetto della legge e della politica. Tale legge viola esplicitamente gli impegni della Repubblica Islamica nei confronti delle convenzioni internazionali dei diritti umani in quanto prevede gravi punizioni, tra cui la pena di morte, a chi si converte dall’Islam al Cristianesimo. Lo stesso inoltre è considerato come chiara violazione dell’articolo 6 del Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici in cui si dichiara che “il diritto alla vita riguarda ogni persona umana”, essendo questo un documento importante e obbligatorio, ratificato   dall’Iran   nel   1975   senza   alcuna condizione,   in   aggiunta   all’articolo   3   della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo che dichiara: “tutti gli individui hanno diritto alla vita”, e all’articolo 18 della stessa dichiarazione in cui è detto che “ogni persona ha il diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione”;

L’AEM esprime seria preoccupazione e profonda apprensione riguardo alle implicazioni del Codice Penale, che, oltre a diverse limitazioni e restrizioni sulla libertà di religione e di credo, stabilisce la condanna a morte obbligatoria per l’apostasia.

Per questi motivi, l’AEM richiama le autorità islamiche, tanto nel il governo quanto nel parlamento, a rispondere alle gravi preoccupazioni sottolineate in questa lettera, a rispettare pienamente i propri obblighi verso i diritti umani, nelle leggi e nella pratica;

L’AEM chiede l’abolizione della pena di morte stabilita in contraddizione agli impegni presi a livello internazionale;

L’AEM esorta tutti i governi democratici ai livelli più alti, ad alzare vigorosamente e pubblicamente la propria voce riguardo alle condizioni sempre più gravi della libertà di religione e di credo in Iran; ad attirare l’attenzione sulla necessità da parte della comunità internazionale di ritenere le autorità come responsabili nei casi specifici in cui attentati gravi si sono verificati o si verificheranno, soprattutto in rapporto alla legge sull’apostasia recentemente adottata, che legalizza la pena di morte per gli apostati;

L’AEM sollecita il Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU a sorvegliare con attenzione e tenere in forte considerazione   le   raccomandazioni   degli   organismi   speciali   che   hanno   già   compiuto   una   visito   di osservazione in Iran, in particolare il Rapporto speciale dell’ONU sulla libertà di religione e di credo (1995).

27 marzo 2009

Dr. Geoff Tunnicliffe
Direttore esecutivo – Direttore Internazionale
Alleanza Evangelica Mondiale (AEM)

Mr. Godfrey Yogarajah
Commissione per la Libertà Religiosa
Alleanza Evangelica Mondiale (AEM)

ascolta ideaitalia 300

Iscriviti alla Newsletter
Per ricevere Ideaitalia via email

Sostieni l'Alleanza Evangelica

bnr ideaitalia

   

Alleanza Evangelica Italiana
Vicolo Sant'Agata, 20  |  00153 Roma

Contatti | Iscriviti alla Newsletter

Copyright © 2017 Alleanza Evangelica Italiana