Alleanza Evangelica Italiana

Alleanza Evangelica Italiana

  • Home
  • Cos’è l'AEI
    • Finalità dell'AEI
    • Dichiarazione di fede
    • Storia dell'AEI
    • Richiesta di iscrizione all'AEI
    • Login
  • Appuntamenti
    • Appuntamenti istituzionali
    • Settimana mondiale di preghiera (SMP)
    • IDOP
    • Giornata della memoria
    • Domenica del rifugiato
  • Documenti
    • Documenti significativi
    • Documenti dell'evangelicalismo italiano
    • Documenti significativi internazionali
  • Struttura e indirizzi
  • News
    • Ideaitalia
    • Attualità Italia
    • Attualità esteri
    • Newsletter
  • Libertà religiosa
    • Persecuzioni
    • Legge sulla libertà religiosa
    • IDOP
  • Laicità
    • Laicità nella scuola
    • Laicità nello Stato
  • Unità evangelica
    • Commissione teologica
    • Ecumenismo
    • Cattolicesimo
    • Giornata della memoria
    • SMP
  • Missione
    • Commissione missioni
    • Mission-Net
    • Evangelizzazione
  • Etica e Società
  • Diritti umani
    • Sfida di Michea
    • Corruzione
    • Human trafficking
    • Migranti
    • Commissione migranti
    • Testimonianze rifugiati
Segnala Stampa

Tra famiglia e memoria evangelica

  • Categorie
    Archivio articoli vari 2011-2016

Un'assemblea memorabile per l'Alleanza Evangelica con un intervento del Ministro Alfano

Un'Alleanza Evangelica solidamente ancorata ai valori dell'evangelo e proiettata verso un servizio di testimonianza dinamica al Paese. E' questo il quadro emerso nella due giorni appena conclusa che ha visto riunirsi in assemblea gli associati all'AEI. Piatto forte della prima giornata una tavola rotonda di altissimo livello tra due parlamentari di orientamento opposto sul Disegno di Legge sulle 'unioni civili' in discussione in Parlamento, moderata dal vice presidente dell'AEI, Leonardo De Chirico.

A confrontarsi da un lato la Sen. Monica Cirinnà (PD), relatrice del disegno di legge in discussione al Senato, e dall'altro l'on. Alessandro Pagano (NCD). La senatrice Cirinnà s'è adoperata cercando di convincerci sulla necessità di approvare il suo testo di legge, il secondo viceversa ci ha voluto mettere in guardia di rischi, in caso il DL fosse licenziato così come è. Perché altro non sarebbe che un matrimonio camuffato, che avrebbe, tra le altre conseguenze quella di favorire l'adozione dei figli da parte delle coppie omosessuali, anche se nel testo lo si esclude. Ma, ha ammonito Pagano, nessun giudice potrà rifiutare l'adozione ad una coppia gay, quando si sarà reso conto che gli articoli della norma in discussione ricalcano esattamente gli stessi articoli del CC in materia di diritto di famiglia.

Molto opportune sono le osservazioni contenute nei vari documenti dell'AEI sul tema che nel corso del tempo hanno affrontato le sfide sulla famiglia. In ogni caso, entrambi i parlamentari hanno lodato l'Alleanza per essere stata un luogo di dialogo maturo ed appassionato, cosa difficile da trovare nel Paese. In seguito un interessante una tavola rotonda dal tema "Sfide e temi per la famiglia cristiana" tra Antonio Amico (Fionda di Davide) e Franco Bosio (Vita in famiglia). Bosio ha ricordato come il matrimonio non solo sia cosa buona, ma anche gradita e gradevole. È un progetto divino che va vissuto nella compagnia di Cristo. Amico ha sottolineato la responsabilità di tutti di essere per i bambini una presenza incoraggiante e la sfida unica dei genitori di educarli alla fede. Non sono mancati cenni alle criticità presenti nella scuola, luogo tradizionalmente invaso dalla presenza cattolica e ora sempre più anche dall'ideologia secolarizzata gender. La sfida per gli evangelici è di presidiare entrambi i fronti e svolgere una presenza a difesa della laicità della scuola su entrambi i fronti.

La seconda giornata dell'assemblea ha messo in evidenza il fatto che l'Alleanza Evangelica Italiana vede accrescere intorno a se il consenso degli evangelici italiani, visto il numero sempre crescente di adesioni fatte registrare in questi ultimi anni, tanto di singoli, che di chiese e associazioni. L'assemblea annuale non è più solo e non tanto l'occasione per sbrigare i necessari adempimenti amministrativi, ma sta sempre di più diventando un appuntamento tra i più importanti dell'anno per tutti gli evangelici italiani, e non solo di quelli che sono iscritti all'AEI. Da qualche anno a questa parte infatti, l'AF è inserita in un evento più articolato, che si sviluppa in due giorni, per offrire alla grande famiglia delle chiese evangeliche in Italia, uno spazio di riflessione, di informazione, oltre che ovviamente di comunione e di celebrazione.

La mattina del 21 marzo, in particolare, prima che i soci si dedicassero agli adempimenti amministrativi, c'è stata la commemorazione dell'80° anniversario dalla promulgazione delle dolorosa Circolare Buffarini/Guidi, che nel 1935 mise al bando il culto pentecostale, dando inizio ad una persecuzione feroce, con arresti e con numerose vittime tra le fila dei pentecostali, alcuni dei quali furono inviati nei campi di sterminio insieme ai malati di mente (perché tali erano considerati i pentecostali), per essere eliminati.

Per l'occasione è intervenuto il Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, il quale ha mostrato una copia di quella circolare che ha affermato di avere studiato proprio in vista della sua partecipazione al nostro incontro, al quale erano presenti otlre 200 persone. Si è trattato di un raro momento di straordinario valore per l'evangelismo italiano, di confronto con le istituzioni, nella persona del Ministro, che come lui stesso ha avuto modo di ricordare, è anche il ministro delle libertà civili, tra le quali la libertà religiosa.

Il Pastore Bogliolo, coordinatore del distretto centro dell'AEI, incaricato di fare un breve excursus storico della Circolare Buffarini /Guidi, non si è però lasciato sfuggire l'occasione per fare un riferimento alla situazione attuale nei rapporti delle minoranze religiose con lo Stato. In particolare Bogliolo ha espresso soddisfazione per la decisione del governo, di impugnare la legge urbanistica della Lombardia che sebbene, ha poi spiegato il ministro nel corso del suo intervento, "era intesa per contrastare possibili infiltrazioni terroristiche di tipo islamista", ha di fatto finito per determinare la chiusura forzata di oltre una 20 di chiese evangeliche, con addirittura in un caso, la confisca della proprietà, solo successivamente restituita.

Il coordinatore dell'AEI, ha però ricordato al Ministro che esistono anche questioni ancora non risolte, come il mancato riconoscimento delle nomine dei ministri di culto, resa di fatto impossibile per la stragrande maggioranza delle chiese evangeliche, a seguito del pronunciamento del Consiglio di Stato, del 2012, sollecitato dall'allora ministro Maroni, che aveva elevato a 500 il numero minimo dei membri per avere diritto al riconoscimento.

Inoltre, il Pastore Bogliolo, rivolgendosi al Ministro Alfano, ha auspicato la tempestiva promulgazione di una nuova legge sulla Libertà religiosa, una legge quadro, per mettere ordine in una materia, quella del diritto ecclesiastico, confusa e contraddittoria, che è poi alla base delle discriminazioni nei confronti delle minoranze religiose.

Il ministro dal canto suo si è detto convinto che "la libertà religiosa non può essere concessa dallo Stato, ma semplicemente riconosciuta, dal momento che si tratta di un diritto naturale superiore allo stesso Stato". Alfano si è anche detto pronto ad adoperarsi per rimuovere gli eventuali effetti negativi di leggi nate con il proposito di tutelare dei diritti dei cittadini onesti, e colpire invece i disonesti che sfruttano il tema della fede per commettere violenze.

Al temine dell'intervento del ministro, tutti i rappresentanti delle Chiese e denominazioni pentecostali presenti, tra i quali le ADI, la FCP, la Chiesa Apostolica, le Congregazioni Pentecostali, le chiese ELIM , il COEN , numerose chiese etniche si sono raccolti intorno al ministro per una invocazione sulla sua persona e sull'intero Governo, condotta dal presidente dell'AEI, Giacomo Ciccone, e per una foto di gruppo. Al termine della visita del Ministro Alfano, sono ripresi i lavori dell'Assemblea Federale, per la parte amministrativa e con un messaggio del Presidente Giacomo Ciccone sulla famiglia. Essa riflette lo spazio di relazioni presenti nella Trinità. Nel matrimonio si verifica l'unione complementare tra uomo e donna in vista di un progetto di vita comune. La famiglia è quindi un dato creazionale che trova nel Dio uno e trino il suo riferimento. Altri modelli di famiglia che oggi vogliono essere introdotti come normativi e uguale a quello biblico sono caricature della famiglia.

L'unità evangelica al servizio della testimonianza evangelica. Questo è il sunto di quanto l'AEI sta svolgendo nel nostro Paese.

Roma, 21 marzo 2015

Alleanza Evangelica Italiana

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

FOTO DELL'EVENTO

 

Foto Foto Foto
Foto Foto Foto
Foto Foto Foto
Foto Foto Foto
Foto Foto Foto
Foto Foto Foto
Foto Foto Foto
Sostieni l'Alleanza Evangelica

   

Alleanza Evangelica Italiana
Vicolo Sant'Agata, 20  |  00153 Roma

Contatti | Iscriviti alla Newsletter

Copyright © 2017 Alleanza Evangelica Italiana