Ideaitalia - Nuova serie, Anno VI · n. 1 · 17 gennaio 2022

Conclusa la Settimana Internazionale di Preghiera

Decine di incontri di preghiera in tutta Italia

Roma (AEI), 17 gennaio 2022 – Si è conclusa il 16 gennaio la Settimana Internazionale di Preghiera (SIP) indetta dall’Alleanza Evangelica Europea. A partire dal 1861, l’Alleanza promuove la Settimana Internazionale di Preghiera nella prima metà del mese di gennaio. Quest’anno il tema generale è stato “il sabato” e i materiali sono stati redatti dall’Alleanza evangelica svizzera. Decine sono stati gli appositi incontri di preghiera organizzati durante la Settimana, gli scambi di pulpito e le visite tra chiese evangeliche per pregare insieme.

All’inizio la Settimana Internazionale di Preghiera fu qualcosa di rivoluzionario, perché i suoi ideatori erano convinti che, senza dover rinunciare alla propria specifica identità, fosse possibile a credenti di diverse chiese, uniti dalla stessa fede nel Gesù presentato nelle Scritture, fraternizzare attraverso la preghiera. Si trattava, non di pregare per ritrovare un’unità perduta, ma di rallegrarsi piuttosto perché si era uniti in Cristo, nonostante diversità secondarie.

La Settimana dell’Alleanza Evangelica si basa sull’unità tra i credenti nati di nuovi, mentre la SPUC (Settimana per l’unità dei cristiani) sull’unità tra i battezzati delle chiese cattoliche, ortodosse e protestanti.


La formazione teologica evangelicale fa riferimento all’Alleanza Evangelica Italiana

Una mappatura delle offerte nel volume Chiesa in Italia 2020

Roma (AEI), 17 gennaio 2022 – Si intitola “L’arcipelago formativo evangelico” l’articolo di Laura Caffagnini contenuto nel volume Chiesa in Italia 2020, l’annale della rivista Il Regno da poco uscito. Si tratta di una mappatura dell’offerta formativa evangelica tratta da una serie di interviste della giornalista ai direttori dei vari istituti interpellati. Va subito detto che non è chiara la metodologia impiegata nella raccolta delle informazioni e nella stesura dell’elenco. Ad esempio, l’Istituto Biblico Italiano delle Assemblee di Dio, pur nato nel 1950, ben prima di altre iniziative formative, è il penultimo dell’elenco e copre una mezza pagina, mentre la Facoltà Pentecostale di Scienze Religiose, sorta nel 2000, copre due pagine e mezzo ed è la terza istituzione descritta. Forse è stata la vicinanza ai circoli ecumenici cattolici a determinare l’attenzione alle varie offerte privilegiando quelle che sono inserite in qualche modo nel circuito ecumenico (la Facoltà valdese, la Facoltà Avventista, la Facoltà Pentecostale) da quelle che non lo sono perché hanno un profilo evangelico più radicale (l’Istituto Biblico Evangelico Italiano, l’Istituto di Formazione Evangelica e Documentazione, la Shepherd University, il Centro Studi teologici, l’IBI, la Scuola biblica ELIM).

Ad ogni modo, il quadro che emerge è molto interessante sotto svariati punti di vista. Ad esempio, ben cinque istituzioni teologiche nella loro auto-presentazione hanno affermato di avere come riferimento dottrinale e spirituale l’Alleanza Evangelica o di essere membri dell’Alleanza Evangelica Italiana: l’IBEI, l’IFED, il CST, così come vi è un cenno indiretto nella scheda della Shepherd e nelle iniziative formative della Chiesa Evangelica della Riconciliazione. Ciò significa che, anche in Italia, esiste una crescente consapevolezza del ruolo storico che l’Alleanza Evangelica ha avuto e ha nel rappresentare il mondo evangelico unito al suo interno sui cuore dell’evangelo e, per questo, distante e distinto dal mondo ecumenico che ha altre basi dottrinali e spirituali.

La speranza è che da questa ricognizione parziale anche se utile si possa passare ad un migliore collegamento tra le diverse offerte formative che fanno riferimento ideale ai valori biblici dell’Alleanza Evangelica. (LDC)


Caso Furdui: rinviata l’udienza

Una lettera dell’AEI alla Alleanza Evangelica tedesca

Roma (AEI), 17 gennaio 2022 – L’udienza che avrebbe dovuto tenersi in Germania per pronunciarsi sul caso della famiglia Furdui, di origini rumene e fede evangelica è stata rinviata per indisposizione del giudice. In vista dei prossimi atti giudiziari che riguardano la famiglia, l’Alleanza Evangelica Italiana ha inviato una lettera all’Alleanza evangelica tedesca per ricordare l’appoggio del popolo evangelico italiano durante la manifestazione pubblica di solidarietà tenutasi a Roma lo scorso 6 novembre 2021 e le numerose altre manifestazioni simili susseguitesi per tutto il 2021 in tutto il mondo, ultima delle quali in Romania lo scorso 8 gennaio.

Nella lettera sollecita i fratelli e le sorelle tedeschi “a prendere posizione su quanto accaduto richiamando le autorità nazionali a rivedere il provvedimento di separazione sulla base di quanto stabiliscono la Dichiarazione dei Diritti Universali, la Convenzione Europea e la stessa Costituzione Tedesca e affinché la libertà religiosa e educativa della famiglia Furdui sia garantita e la sicurezza e il benessere dei loro figli sia preservato, permettendo loro di essere riuniti presto”.

La famiglia è stata divisa il 26 aprile 2021 senza un ordine della corte e neppure un preavviso motivato. Al momento tutti i figli sono separati tra loro e non godono del permesso di vedere i propri genitori, nonostante facciano continue richieste di tornare nelle proprie famiglie.

L’Alleanza Evangelica Italiana incoraggia tutti i credenti a continuare a pregare per la famiglia Furdui e continuerà ad adoperarsi affinché questa situazione di lesa libertà religiosa ed educativa sia oggetto di seria attenzione dalle autorità tedesche ed europee. (LS)


George Wood (1941-2022), storico segretario delle Assemblee di Dio degli USA

E’ stato più volte in Italia ed era membro del comitato direttivo della NAE

Roma (AEI), 17 gennaio 2022 – Il 12 gennaio scorso, il pastore George Wood, storico segretario delle Assemblies of God statunitensi è andato col Signore all’età di 80 anni. Wood era nato in Cina nel 1941 da genitori missionari, tornati poi in USA quando aveva 8 anni. Il suo ministero ha lasciato un segno importante nell’opera delle Assemblee di Dio, di cui è stato Segretario Generale in USA dal 1993 al 2007 e successivamente Sovrintendente Generale fino al 2017 anno in cui ha ritirato la propria candidatura per favorire un ricambio generazionale nell’opera. Dal 2008 è stato anche presidente della World Assemblies of God Fellowship (WAGF) l’organismo cooperativo dei consigli nazionali delle Assemblee di Dio di tutto il mondo con oltre 160 paesi membri che rappresentano 70 milioni di aderenti. 

Wood verrà ricordato come un leader che ha fatto crescere la denominazione non solo nella diversità ma anche in dimensioni, con una forte crescita di membri e di chiese fondate nella decade sotto la sua direzione. Il past. Wood è stato un sostenitore e membro del comitato direttivo della National Association of Evangelicals (NAE), il corrispondente dell'Alleanza Evangelica Italiana negli USA, di cui le Assemblee di Dio americane sono membro.

In diverse occasioni è stato ospite nel nostro Paese, come oratore negli eventi organizzati dalle Assemblee di Dio in Italia, lasciando il segno in molti credenti che hanno avuto modo di ascoltare i suoi insegnamenti. È stato anche autore di diversi libri, tra i quali disponibile in italiano Un Salmo per oggi, tradotto e distribuito da ADI-Media. (DB)


Nuovi responsabili del Movimento di Losanna (Europa)

Jim Memory e Usha Reifsnider succedono a Jean-Paul Rempp

Roma (AEI), 17 gennaio 2022 – Cambio di guarda alla guida del Movimento di Losanna (Europa). Dal primo gennaio del nuovo anno, il pastore francese Jean-Paul Rempp ha lasciato l’incarico di coordinatore europeo del Movimento di Losanna e Jim Memory e Usha Reifsnider gli succedono nella responsabilità.

Jim Memory, missiologo britannico, e Usha Reifsnider, missiologa britannica di origini del Gujarath, compongono la coppia che il Movimento ha scelto per guidare l’opera in Europa nei prossimi anni. Memory ha dichiarato: ““L'Europa è forse la più grande sfida nella missione mondiale oggi. Gli europei sembrano essere stati inoculati contro il vangelo dal vaccino della cultura cristiana nominale. Tuttavia, credo che la debolezza della Chiesa sia anche un'opportunità di Dio. Mai prima d'ora, i cristiani europei collaborano, fanno rete e fondano chiese insieme e in questo miscuglio Dio ha portato la vitalità dei cristiani dal mondo maggioritario”.

Nel corso del suo servizio, il past. Rempp ha più volte visitato l’Italia contribuendo a promuovere la visione del Movimento di Losanna. Tra le occasioni, sono da ricordare la partecipazione alla Giornate teologiche dell’IFED del 2014 sull’eredità del Movimento di Losanna e l’organizzazione della Consultazione di Roma sul cristianesimo nominale nel 2018. Un suo articolo importante è: “La traiettoria storica del Movimento di Losanna”, Studi di teologia N. 52 (2014) pp. 101-113. (LDC)

Non dimenticare di ascoltare e diffondere il podcast di Ideaitalia
https://ideaitalia.buzzsprout.com/


A cura dell’Ufficio stampa dell’Alleanza Evangelica Italiana
Tel. redazione: (+39) 333 8558174
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.alleanzaevangelica.org
Redazione: Lucia Stelluti, Chiara Lamberti, Leonardo De Chirico, Giovanni Marino, Stefano Bogliolo, Sergio De Blasi, Carine Francq.

Le opinioni espresse su Ideaitalia sono esclusivamente dei loro autori, e non impegnano pertanto necessariamente l’AEI. I testi possono essere ripresi liberamente citando la fonte.

Un’informazione che forma non può essere un compito di pochi: ha bisogno anche del tuo sostegno. Sostieni Ideaitalia:
Banca: UFFICIO PPTT DISTRETTO ROMA
Agenzia: POSTE CENTRO
Via Marmorata, 4, 00153 Roma
IBAN: IT64N0760103200000046728002
SWIFT CODE: BPPIITRRXXX