Echi della Giornata internazionale di preghiera per la chiesa perseguitata (IDOP)

Dal Distretto AEI Centro-Nord

Roma (AEI), 12 dicembre 2017 – Anche quest’anno nell’ampio territorio del distretto si sono tenute molti incontri di preghiera collegati alla Giornata internazionale di preghiera per la chiesa perseguitata.  A Bologna (5/11) è stato celebrato un culto intercomunitario presso la Chiesa Nuova Vita di Via Provaglia in cui Cristiano De Chirico di Porte Aperte è intervenuto con notizie di preghiera cui è seguito un momento comunitario di preghiera in piccoli gruppi.

 

Nel pomeriggio ci si è poi incontrati nei locali della Chiesa La Piazza di Budrio dove sempre Cristiano ci ha illustrato più nello specifico con video e powerpoint la situazione della chiesa perseguitata in Corea del Nord, Pakistan ed Egitto. Per ogni paese si è pregato comunitariamente, divisi in gruppi e alla coreana, ossia tutti ad alta voce contemporaneamente per far arrivare le nostre preghiere come un profumo di odor soave al nostro Signore.
 
Il 19/11 circa 40 credenti provenienti dalle province di Parma, Reggio Emilia e Modena si sono riuniti a Calerno (RE) per pregare per i milioni di cristiani nel mondo che soffrono a motivo della fede in Gesù Cristo e ubbidire all’invito che la Scrittura rivolge a tutti i Figli di Dio: “Ricordatevi dei carcerati, come se foste in carcere con loro; e di quelli che sono maltrattati, come se anche voi lo foste!” (Ebrei 13,3). L’incontro è stato un’occasione per lodare e ringraziare Dio per la Sua fedeltà, per impegnarsi concretamente attraverso la raccolta di un’offerta destinata all’Alleanza Evangelica e alle missioni che lavorano in favore della chiesa perseguitata e per sensibilizzare le realtà ecclesiali emiliane a partecipare attivamente a questo importante appuntamento ed alle altre attività promosse dell’Alleanza.

Il 19/11 l’IDOP della Romagna si è svolto a Cesena nella chiesa battista del past. Nicodemo alla presenza di una settantina di credenti e 7 chiese rappresentate. Iader Patuelli ha illustrato la situazione della chiesa nei paesi proposti da Porte Aperte e dopo un tempo comune di preghiera in piccoli gruppi, si è raccolta un’offerta. La seconda parte ha preso in esame il programma proposto dall’Alleanza e si è concluso con un altro momento di preghiera molto partecipato. Il rilievo della mancanza di una libertà religiosa organicamente definita da una legge, anche nel nostro paese, ha richiamato i pastori presenti davanti all’assemblea per pregare nello specifico  e anche per la Romagna.

Fuori tempo massimo, ma in un atteggiamento di profonda partecipazione e commozione per la situazione dei nostri fratelli nella persecuzione, la Giornata di preghiera patrocinata dall’Alleanza si è tenuto a Firenze il 3/12 nella Chiesa Battista tradizionale di via Cittadella del past. Davson. Patuelli, dopo aver presentato le attività dell’AEI ha replicato il programma di Forlì mettendo in luce quanto la Chiesa nelle difficoltà stia crescendo invitando alla lode per questa testimonianza credibile oltre che stimolare i credenti ad una  testimonianza attiva a casa nostra.