“Tempo del Creato”, ma l’agenda è ecumenica?

Si apre oggi l’iniziativa a favore del creato

Roma (AEI), 1 settembre 2020 – Si apre oggi l’iniziativa ecumenica “Tempo del Creato” (1 settembre- 3 ottobre) della quale il network Lausanne/WEA Creation Care si fa promotore da alcuni anni partecipando al comitato globale organizzatore nella figura di Dave Bookless, catalyst per il network di Losanna e direttore teologico dell’organizzazione ROCHA International. Come da lui stesso dichiarato nella presentazione del tema annuale “Jubiliee for the Earth” e la rispettiva Guida per la celebrazione del 2020, la sua partecipazione al Comitato è avvenuta in rappresentanza degli evangelici. La celebrazione resa ufficiale da Papa Francesco nel 2015, raccoglie al suo interno iniziative precedenti nate in seno al Consiglio Ecumenico delle Chiese (WCC)

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Cordoglio e affetto al fratello Vincenzo Paci

La scomparsa della moglie Giovanna

Roma (AEI), 1 settembre 2020 – Il Consiglio Esecutivo Federale dell’Alleanza Evangelica Italiana esprime le proprie condoglianze al fratello Vincenzo Paci di Catania per la recente dipartita della cara moglie Giovanna. Il fr. Paci è stato per alcuni anni coordinatore del Distretto Sicilia dell’AEI nonché referente della Commissione Missioni. Stringendosi con affetto cristiano a Vincenzo, il CEF ringrazia il Signore per la vita e la testimonianza di Giovanna che Lui ha voluto chiamare a Sé dopo averla salvata per sola grazia mediante la sola fede in Cristo Gesù, in attesa della resurrezione dei corpi in cui la gloria di Dio sarà manifestata pienamente. (CEF)

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La Breccia di Porta Pia, 150 anni dopo

Una serie di iniziative evangeliche per fare memoria e rilanciare

Roma (AEI), 1 settembre 2020 – Nel 1870, il 20 settembre di centocinquant’anni fa, la Breccia di Porta Pia portò alla liberazione di Roma da un potere religioso che voleva anche essere politico. Dalla Breccia di Porta Pia in poi, Roma è diventata una città più libera (e anche la capitale d’Italia). Da quella “breccia” entrarono anche le Bibbie in lingua italiana. Finalmente, la Bibbia poté essere distribuita liberamente ai romani. Una delle contraddizioni di Roma era che, pur essendo conosciuta in tutto il mondo come una città molto religiosa, la Bibbia in italiano era vietata. Gli italiani non potevano avere accesso diretto e libero alla Parola di Dio. Da allora la Bibbia iniziò a circolare nelle case e le persone poterono finalmente leggerla per conoscere la Buona Notizia di Gesù Cristo.

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