Roma (AEI), 27 ottobre 2019 – Per la libertà di culto per tutti . E’ stato questo il messaggio forte lanciato sabato 26 ottobre a San Giuliano Milanese. La manifestazione pubblica sulla libertà religiosa è stata organizzata a seguito del provvedimento amministrativo con cui era stata disposta la chiusura del locale della Chiesa “Punto Luce” nel comune milanese. Il corteo pacifico, che ha visto la partecipazione di quasi 200 persone provenienti da diverse chiese evangeliche, ha marciato da Via Montenero 1C (locale della Chiesa Punto Luce) fino al Municipio del Comune di San Giuliano Milanese.
A dare inizio alla manifestazione è stato il pastore della Chiesa Punto Luce, Michael Schaafsma, che ha colto l’occasione per spiegare le ragioni che hanno portato il Comune di San Giuliano Milanese a disporre la chiusura dei locali della Chiesa. A seguire, vi è stato l’intervento del Presidente dell'Alleanza Evangelica Italiana Giacomo Ciccone, il quale ha tenuto a ricordare il ruolo e la presenza degli evangelici nel periodo del Risorgimento e durante il periodo fascista, l’irrisolta questione del riconoscimento da parte dello Stato dei ministri di culto, l’assenza di una legge in materia di libertà religiosa, la disparità di trattamento nell’accesso alle trasmissioni di servizio pubblico.
Nel corso della manifestazione è stato inoltre ricordato che in seguito all’ordinanza di chiusura dei locali della chiesa Punto Luce, la questione è stata portata all’attenzione dell’ONU presso il Palazzo delle Nazioni Unite in occasione della Revisione Periodica universale dell’Italia (30 settembre 2019) ed è stato presentato ricorso presso il TAR Lombardia a firma del prof. Onida e che l’Alleanza Evangelica ha inteso costituirsi nello stesso giudizio in quanto citata come parte interessata.
Con questa manifestazione si è cercato di informare e sensibilizzare il popolo evangelico, la cittadinanza del Comune di San Giuliano Milanese nonché le autorità riguardo al problema della libertà religiosa in Italia, in un’ottica di garanzia del rispetto dei diritti di tutti e di un’uguaglianza sostanziale rispetto alle altre confessioni religiose (cattoliche ed acattoliche munite e prive di intesa con lo Stato). (DM)
Roma (AEI), 28 ottobre 2019 - In continuità con le iniziative pubbliche promosse a partire dal 2017 (500° della Riforma Protestante), la chiesa evangelica riformata battista di Ferrara, col patrocinio dell’AEI, propone per l’anno in corso due temi sui quali il movimento evangelico contemporaneo, erede della Riforma, ha un pensiero significativo da porre all’attenzione del dibattito, alternativo sia alla posizione cattolica, sia a quella laica, con le quali mantiene un confronto aperto e vivace.
La prima conferenza è prevista per il 21 novembre 2019, ore 17.00, alla Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea sul tema: “Famiglia e famiglie, prospettive a confronto”. Interverrano Chiara Mantovani, Scienza e Vita di Ferrara, tratterà il tema a partire dalla prospettiva cattolica della famiglia, così come emerge dai documenti ufficiali, dalla pratica pastorale e dal vissuto delle famiglie cattoliche; Giacomo Ciccone, presidente Alleanza Evangelica Italiana, proporrà la visione evangelica, come risulta dalle dichiarazioni di fede e dai vari pronunciamenti in merito ai recenti fenomeni di famiglie “alternative”; Paola Bastianoni, Università di Ferrara, che presenterà la prospettiva laica sul tema, con riferimento agli aspetti storici, etici, sociologici che la giustificano sul piano culturale.
La seconda conferenza è prevista per il 29 novembre, ore 17.00, Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea sul tema: “Credere o non credere: libertà religiosa e pluralismo nella scuola”. Interverranno Mauro Presini, insegnante e giornalista, che porterà il contributo del pensiero laico sulla presenza dell’ora di religione cattolica a scuola e sulle varie proposte avanzate per superare l’attuale assetto; Nazzareno Ulfo, insegnante e direttore della Casa Editrice Alfa & Omega, presenterà la posizione evangelica rispetto al tema della libertà religiosa e di coscienza in ambito educativo scolastico; Paolo Gioachin, Insegnante di Religione Cattolica nella scuola pubblica, porterà il suo contributo sulle ragioni e sul valore della presenza cattolica così come emerge dalla storia e dal vissuto esperienziale. (LG)
Roma (AEI), 28 ottobre 2019 – Una delle questioni centrali nel confronto tra la fede evangelica e quella cattolica riguarda il rapporto tra la Scrittura e la tradizione. La Riforma protestante e la storia successiva del movimento evangelico hanno sempre sostenuto l’asimmetria tra la Parola di Dio scritta e la tradizione della chiesa, non disconoscendo la seconda, ma sottoponendola sempre all’autorità suprema della Bibbia. D’altro canto, Roma ha inglobato la Bibbia nella tradizione e considera il magistero ufficiale della sua chiesa come la voce autorevole attraverso cui Dio parla.
Per discutere di questi temi, la chiesa evangelica Luce sul Santerno di Imola (BO) ha organizzato un dibattito pubblico il 2 novembre 2019, ore 20.45, presso la Sala del Museo Diocesiano di Imola, piazza del Duomo 1, tra il prof. Pietro Bolognesi, docente di teologia sistematica all’Istituto di Formazione Evangelica e Documentazione di Padova e p. Dino Dozzi, direttore di Messaggero Cappuccino. (IP)
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