Roma (AEI), 27 agosto 2023 – Nella notte del 26 agosto il Signore ha chiamato a Sé il pastore Stefano Bogliolo, per molti anni punto di riferimento del mondo evangelico romano e poi, anche grazie al suo impegno nell’Alleanza Evangelica Italiana, nazionale. Il Consiglio Federale dell’AEI e la redazione di Ideaitalia esprimono affetto e vicinanza alla famiglia Bogliolo e alla chiesa evangelica pentecostale di Torre Angela, nella certezza della resurrezione che è garantita da quella già avvenuta di Gesù Cristo.
Stefano Bogliolo nasce a Roma il 14 aprile del 1958 dove viene cresciuto di fede cattolica. Sin da bambino ha sempre cercato di sapere di più della fede cristiana essendo incuriosito dalla Bibbia che leggeva e cercava di comprendere, ma è solo nel 1974 che, incontrando un gruppo di giovani missionari di Cristo è la Risposta, che conosce Gesù e dedica la sua vita interamente al Signore. Inizialmente intenzionato a lasciare tutto per unirsi al ministero itinerante, sente invece la chiamata a restare lì dove Dio l’ha chiamato, essendo di testimonianza a Roma alle persone intorno a lui. Si unisce quindi alla chiesa di Via della Botanica, guidata dal pastore Luciano Crociani, che riconoscerà con profonda stima ed affetto come guida spirituale per tutta la sua vita.
Nella chiesa dà seguito a tutta la propria passione evangelistica, prendendo parte a molte iniziative e facendosi formare dall’insegnamento della Parola. Qui conosce quella che sarà sua moglie, Emanuela Selvarolo, con la quale avrà due figli: Paolo e Davide.
Nel 1980 insieme a Mario Auciello e Gerardo Natrella, inizia a seguire un gruppo biblico in casa nella zona di Borghesiana nel quadrante est della città di Roma, dal fiorire di questi incontri, nasce quella che sarà poi la Chiesa Cristiana Evangelica di Torre Angela, che ha servito fedelmente come pastore per oltre 40 anni, insieme al più stretto collaboratore Mariano Leone.
Negli anni sono innumerevoli le attività svolte nel quartiere: evangelizzazioni, conferenze, concerti, mostre, attività per bambini, pulizia degli spazi pubblici, attività sociale, assistenza ai tossicodipendenti e ai poveri e molto altro. Sono molti i predicatori, musicisti e responsabili formati nella vita di chiesa locale e ancora attivi in Italia e all’estero in diverse comunità e ministeri nazionali e non solo.
Oltre alle attività locali ha seguito per molti anni un ministero nelle carceri di tutta Italia, impegno che ha portato a diverse conversioni e numerosi battesimi.
Notevole è stato anche il suo impegno per l’unità della chiesa, culminato con l’adesione attiva e appassionata all’AEI del quale è stato coordinatore del distretto centro e animatore di molte attività nazionali e internazionali. Negli anni ha fondato, organizzato e partecipato a numerosissimi incontri pastorali, organizzato incontri interdenominazionali e celebrazioni. In particolare, ricordava con piacere l’evento del 2001 a Roma presso il Teatro Tendastrisce nel quale numerose chiese pentecostali si unirono per celebrare il centenario del movimento pentecostale.
Ministro di culto riconosciuto dal ministero degli interni sino dal 1989, ha sempre perorato la causa della Libertà Religiosa in Italia e della totale assenza di pluralismo e leggi adeguate al contesto evangelico e non solo. Specialmente grazie al suo impegno con l’AEI ha partecipato e si è fatto promotore di sit-in di preghiera e manifestazioni a Roma per la libertà religiosa, raggiungendo istituzioni fino alle più alte cariche dello stato e prendendo parte a lavori di commissioni che si occupavano del contesto legislativo per le minoranze religiose.
Dal suo impegno come appassionato insegnante nella propria chiesa sono nati anche diversi libri e opuscoli su vari temi. I principali sono: Il ministero cristiano (prodotto dalla chiesa di Torre Angela), La grande avventura della chiesa (prodotto dalla chiesa di Torre Angela), La storia del risveglio pentecostale in Italia (Verso la Meta), La storia di Israele (Edizioni Il Coraggio), Il ritorno del Re dei Re (Edizioni Il Coraggio). Di recente era diventato parte del consiglio direttivo dell’Istituto biblico evangelico italiano.
Lascia oltre a sua moglie e due figli, le sue care nuore e tre amatissimi nipotini.
Roma (AEI), 27 agosto 2023 – Questi sono i ricordi di Giacomo Ciccono (presidente dell’AEI), Roberto Mazzeschi e Gian Piero Marussich (già presidente e segretario generale dell’AEI)
Giacomo Ciccone: “Stefano Bogliolo è stato per molti di noi un esempio, per il modo in cui per un lungo periodo di ministero ha coniugato l'impegno pastorale e la testimonianza integrale con l'Alleanza Evangelica. Ha sempre amato l'unità evangelica mantenendo il rigore necessario nei confronti di nocivi compromessi. Nell'AEI ha avuto un ruolo notevole e per molti anni sui dossier di Libertà religiosa, impegnandosi in prima persona in ruoli di rappresentanza, di osservazione ed anche favorendo numerose iniziative, tra cui le manifestazioni a Roma sulla Libertà religiosa tenute nel 2007 e nel 2010. Ha condotto con passione la responsabilità di informare il popolo evangelico sia attraverso un blog (Buonanotizia) sia attraverso la redazione di Ideaitalia. La sua vita ha innalzato Cristo e la sua leadership è stata improntata al servizio, all'obbedienza e alla fedeltà. Siamo grati al Signore per la sua vita e per il suo esempio”.
Roberto Mazzeschi: “La dipartita del Pastore Stefano Bogliolo, mi ha colto di sorpresa e faccio fatica a mettere insieme dei pensieri. Dare un senso a questa circostanza è difficile: la morte è stata vinta ma lascia un vuoto che può colmare solo il Signore, ma con il tempo, molto tempo. Conoscevo Stefano per la storia della comunità di Torre Angela. Il rapporto si è poi stretto durante il tempo della mia presidenza all'Alleanza Evangelica Italiana. Stefano faceva parte dell'esecutivo come responsabile del Distretto del Centro Italia. E’ stata una bella e fattiva collaborazione, che oltre che fratelli e colleghi ci ha fatto diventare amici. Spesso sono stato a Torre Angela, ho conosciuto la famiglia e la comunità, che abbraccio affettuosamente”.
Gian Piero Marussich: “Conobbi Stefano quando si avvicinò all’Alleanza evangelica. All’inizio era pieno di dubbi e domande, poi, come era nella sua caratteristica, approfondì, lesse vari documenti e ne comprese le finalità. Da quel momento, fu sempre un fervido sostenitore, fu eletto come coordinatore del Centro Italia e passammo bei momenti nel Comitato esecutivo. Ho sempre visto Stefano come un pastore che amava conoscere e scoprire la Parola di Dio. Ogni tema a lui affidato, lo approfondiva e lo faceva suo con l’aiuto di Dio. Ho avuto anche il privilegio di poterlo ascoltare come predicatore nella chiesa che frequento e ringrazio Dio per come lo ha sempre guidato. Sappiamo che non è un addio ma un arrivederci”.
A cura dell’Ufficio stampa dell’Alleanza Evangelica Italiana
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Redazione: Lucia Stelluti, Chiara Lamberti, Leonardo De Chirico, Giovanni Marino, Sergio De Blasi, Carine Francq.
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