Roma (Buona Notizia-AEI), 15 maggio 2017 – La chiesa perseguitata è stata al centro del World Summit In Defense of the Persecuted Christian di Washington, organizzato dalla Billy Graham Evangelstic Association e dalla Samaritan's Purse, presiedute entrambe da Franklin Graham, conclusosi il 14 maggio.
Il vertice, il primo della storia di questa natura, a cui hanno preso parte oltre 600 delegati provenienti da oltre 135 diversi paesi del mondo (tra cui l’Italia rappresentata dal past. Stefano Bogliolo, coordinatore dell’Italia centrale dell’AEI, Romolo Giovanardi e Chris Gautschi), aveva come obbiettivi:
La particolarità del summit è dovuta a vari fattori, come ad esempio la partecipazione di molte vittime o di loro familiari. Tra questi si segnalano:
Di altissimo livello anche la partecipazione degli ospiti e degli oratori; a partire dal Segretario Generale dell'alleanza Evangelica Mondiale (WEA) Efraim Manguiat Tendero, il vice-presidente USA Mike Pence; Ravi Zacharias, apologeta e evangelista di livello mondiale, (oratore del prossimo evento dell'Alleanza Evangelica Italiana (AEI) del 30 giugno e 1 luglio a Roma). Tra musicisti si è distinta la partecipazione in quasi tutte le sessioni del cantante cristiano Michael W Smith.
E' stato più volte fatto riferimento nel corso del summit anche alla Carta Universale per i Diritti dell'Uomo, tra i quali primeggia il diritto alla libertà religiosa, garantito anche da tutte le costituzioni dei paesi democratici.
Nel corso della conferenza sono anche state fornite le drammatiche cifre della persecuzione dei cristiani nel 2016, tratte dal rapporto del Center for the Study of Global Christianity (CSGC), un osservatorio internazionale sulla libertà religiosa, secondo il quale nel corso del 2016, oltre 90.000 cristiani sono stati uccisi per la loro fede, e altri 215.000 milioni sottoposti ad alta, altissima, o estremamente alta, persecuzione, con carcerazioni, demolizioni di chiese e abitazioni, esclusione sociale, ecc. ; in 50 paesi del mondo.
Hanno preso parte alla conferenza mondiale esponenti di primo piano di ogni tradizione cristiana; evangelici, protestanti, cattolici, ortodossi, anglicani, copti, ecc. Ma come ha tenuto a precisare Franklin Graham, questa iniziativa non ha nulla a che vedere con l'ecumenismo, essa vuole solamente esprimere solidarietà ai cristiani perseguitati e cercare soluzioni, quale che sia la loro tradizione e denominazione, dal momento che gli aguzzini non fanno distinzione tra denominazioni, ma chiunque confessa la fede in Cristo è per loro considerato una anemico da distruggere. Tant'è che l'ultima sessione conclusiva, quella del sabato mattina, in cui era prevista la celebrazione della Cena del Signore, ha visto la sola partecipazione degli evangelici.
Alla fine del summit è stata sottoscritta una dichiarazione finale.