In una recente dichiarazione, il segretario generale della WEA (l’Alleanza Evangelica Mondiale), Gary Edmonds, ha affermato che, secondo le ultime rilevazioni, la WEA oggi rappresenta 335 milioni di cristiani evangelici, appartenenti a 2 milioni di chiese locali, in 121 Paesi del mondo.
Quindici anni fa, la WEA rappresentava 150 milioni di credenti in 80 Paesi diversi. La crescita è notevolissima!
Negli ultimi anni, numerose chiese di nazioni come la Russia e di continenti come l’America del Sud, hanno aderito alla WEA, ampliando in modo significativo la sua base.
L’adesione a quest’organismo di cooperazione evangelica è un segno indicativo dell’espansione della presenza numerica degli evangelici in numerose parti del globo.
Gli evangelicali stanno crescendo. È chiaro che i numeri dicono qualcosa, ma non dicono tutto. Alla consistenza numerica deve seguire quella dello slancio della testimonianza, dell’integrità morale e dell’incisività culturale.
È tempo che, anche in Italia, l’Alleanza Evangelica abbia una consistenza numerica che rifletta la presenza degli evangelici nel nostro Paese!