Decreto Rilancio Italia: Enti religiosi e Terzo settore

Importanti novità che interessano anche il mondo evangelico

Roma (AEI), 15 maggio 2020 – È stato firmato il Decreto Rilancio Italia che contiene estensioni agli Enti del Terzo Settore e alle Associazioni religiose, e dunque con ricadute anche in favore delle chiese evangeliche.

L' art. 31 dispone il Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo nella misura del 60 per cento dell'ammontare mensile del canone di locazione, e spetta anche agli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione al canone di locazione di immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività istituzionale.

L'art.80 reca modifiche in materia di contributi per la sicurezza e il potenziamento dei presidi sanitari estendendo la disciplina anche in favore di enti del terzo settore.

Le previsioni dell'art.106 (modificativo del decreto 20 aprile 2020, riguardanti misure temporanee di sostegno alla liquidità) riguarderanno ora anche gli Enti religiosi civilmente riconosciuti.

L'art.107 prevede un incremento di 100 milioni di euro del Fondo Terzo settore, ex articolo 72 del d.lgs. n.117 del 2017, al fine di sostenere interventi delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni di promozione sociale e delle fondazioni del Terzo settore, volti a fronteggiare le emergenze sociali ed assistenziali determinate dall’epidemia di COVID19.

All'art. 130 quater si prevede un Credito d'imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro, compresi gli enti del Terzo del settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti; credito d'imposta in misura pari al 60 per cento delle spese sostenute nel 2020 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti. Massimo 60.000 euro.

L'art.131 bis prevede la sospensione fino al 31 maggio 2020 gli adempimenti e gli accertamenti relativi alla
verificazione periodica dei misuratori fiscali di cui al decreto ministeriale 22 marzo 1983 e successive integrazioni e modificazioni.

Tra le novità si segnala l’art.167, che riguarda l'accelerazione delle procedure di riparto del cinque per mille per l’esercizio finanziario 2019: il contributo è erogato dalle amministrazioni competenti entro il 31 ottobre 2020.

Infine troviamo anche l’art.236 "Sostegno al Terzo settore" nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, con la finalità di rafforzare l’azione a tutela delle fasce più deboli della popolazione a seguito dell’emergenza Covid-19, con stanziamento pari ad euro 120 milioni per l’anno 2020. (MC)