Dibattiti sulla famiglia e sulla libertà religiosa a Ferrara

Interessanti iniziative culturali e di testimonianza

Roma (AEI), 28 ottobre 2019 - In continuità con le iniziative pubbliche promosse a partire dal 2017 (500° della Riforma Protestante), la chiesa evangelica riformata battista di Ferrara, col patrocinio dell’AEI, propone per l’anno in corso due temi sui quali il movimento evangelico contemporaneo, erede della Riforma, ha un pensiero significativo da porre all’attenzione del dibattito, alternativo sia alla posizione cattolica, sia a quella laica, con le quali mantiene un confronto aperto e vivace.


 
La prima conferenza è prevista per il 21 novembre 2019, ore 17.00, alla Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea sul tema: “Famiglia e famiglie, prospettive a confronto”. Interverrano Chiara Mantovani, Scienza e Vita di Ferrara, tratterà il tema a partire dalla prospettiva cattolica della famiglia, così come emerge dai documenti ufficiali, dalla pratica pastorale e dal vissuto delle famiglie cattoliche; Giacomo Ciccone, presidente Alleanza Evangelica Italiana, proporrà la visione evangelica, come risulta dalle dichiarazioni di fede e dai vari pronunciamenti in merito ai recenti fenomeni di famiglie “alternative”; Paola Bastianoni, Università di Ferrara, che presenterà la prospettiva laica sul tema, con riferimento agli aspetti storici, etici, sociologici che la giustificano sul piano culturale.

La seconda conferenza è prevista per il 29 novembre, ore 17.00, Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea sul tema: “Credere o non credere: libertà religiosa e pluralismo nella scuola”. Interverranno Mauro Presini, insegnante e giornalista, che porterà il contributo del pensiero laico sulla presenza dell’ora di religione cattolica a scuola e sulle varie proposte avanzate per superare l’attuale assetto; Nazzareno Ulfo, insegnante e direttore della Casa Editrice Alfa & Omega, presenterà la posizione evangelica rispetto al tema della libertà religiosa e di coscienza in ambito educativo scolastico; Paolo Gioachin, Insegnante di Religione Cattolica nella scuola pubblica, porterà il suo contributo sulle ragioni e sul valore della presenza cattolica così come emerge dalla storia e dal vissuto esperienziale. (LG)