“Punto Luce” ricorre al TAR, pieno sostegno dell’Alleanza Evangelica

Impugnata l’ordinanza di chiusura della chiesa di San Giuliano Milanese

Roma (AEI), 25 settembre 2019 – Il presidente Giacomo Ciccone nei passati giorni ha fatto visita alla chiesa “Punto Luce” di San Giuliano Milanese (MI) che durante l’estate si è vista recapitare un’ordinanza di chiusura ai sensi della Legge Regionale N. 12 del 2006.

La chiesa, condotta dal pastore Michael Schaafsma, conta circa 60 membri. Essa è associata all’Unione delle Chiese Bibliche Cristiane (UCBC) ed alleata all’Alleanza Evangelica Italiana.

Al di là dei cavilli burocratici, il paradosso di questa storia sta nel fatto che “Punto Luce” dal 2015 ha fatto domanda all’amministrazione comunale per l’ottenimento un edificio di culto. Il comune, al contrario, mentre è da anni carente nella pianificazione urbanistica di edifici di culto per le minoranze religiose, persegue una politica “azzeccagarbugli” fino a disapplicare norme sostanziali peraltro ribadite anche di recente dalla giurisprudenza.

Durante l’incontro il pastore Schaafsma e sua moglie hanno espresso responsabilità nel voler perseguire con determinazione l’esercizio dei propri diritti costituzionali, nella speranza che il caso “San Giuliano Milanese” possa rappresentare un modello per le numerosi difficoltà di minoranze religiose in Lombardia ed aree dell’Italia. D’altro canto la chiesa “Punto Luce” ribadisce la sua continua cooperazione con l’amministrazione comunale dentro un approccio aperto e costruttivo. Il ricorso, preparato dall’illustre costituzionalista prof. Valerio Onida e depositato il 23 settembre, cita l’Alleanza Evangelica come soggetto controinteressato al procedimento. Tra le iniziative proposte alla chiesa di San Giuliano, anche quella di una manifestazione in favore della Libertà Religiosa da tenersi nelle prossime settimane. (GC)