Domenica della missione (II): La causa di Dio

Una preghiera puritana su cui meditare

Roma (AEI), 14 maggio 2019 – Volendo si può usare la seguente preghiera puritana (il puritanesimo è un movimento cristiano nato in Inghilterra nel XVI secolo) per parlare con Dio della sua missione, o puoi usarla come base per strutturare un incontro di preghiera sulla missione.

Dio sovrano,
la tua causa, non la mia, coinvolge il mio cuore e io mi appello a te
con la più grande libertà affinché tu stabilisca il tuo regno
in ogni luogo dove Satana regna.

Glorifica te stesso e io gioirò, perché il mio unico desiderio
è di portare onore al tuo nome.
Ti adoro perché tu sei Dio, e desidero che altri conoscano questo,
provino questo e gioiscano in questo.

Che tutti gli uomini possano amarti e lodarti,
che tu possa avere tutta la gloria del mondo!

Possano i peccatori essere portati a te a causa del tuo caro nome!
Agli occhi della ragione tutto ciò che ha a che fare
con la conversione di persone è oscuro
come la mezzanotte, ma tu puoi compiere grandi cose; la causa è tua,
ed è alla tua gloria che gli uomini sono salvati.

Signore, usami come desideri, fa di me ciò che vuoi,
ma, o Signore, promuovi la tua causa,
fai venire il tuo regno, fai avanzare in questo mondo
il tuo interessamento benedetto!

O Signore, porta tante persone a Gesù!
Fammi vedere quel glorioso giorno
e fammi avere un’idea delle moltitudini di anime;
rendimi disposto a morire per questo fine.
E mentre vivo fammi affaticare per te, con il massimo delle mie forze,
passando il tempo utilmente in questo lavoro, sia in salute che in malattia.
È la tua causa e il tuo regno che desidero ardentemente, non la mia causa.
Signore, rispondi tu alla mia richiesta!

(a cura di Michel Di Feliciantonio)