My Hope Italia, positivi i primi bilanci

La croce e i benefici del progetto evangelistico

Roma (AEI), 22 novembre 2018 – Dal 7 al 18 novembre si è tenuta in tutta Italia la campagna evangelistica incentrata sul film La croce. Indubbiamente questa iniziativa evangelistica nazionale, sponsorizzata dalla Billy Graham Evangelistic Association, in collaborazione con My Hope Italia, ha avuto un impatto nella nostra nazione che ha suscitato interesse, curiosità e attenzione anche da parte dei media, sia a livello locale che nazionale.

Le chiese evangeliche italiane hanno accolto con entusiasmo questa iniziativa che le ha spinte ad organizzare eventi in ogni luogo (chiese locali, auditorium, teatri, case circondariali, case per anziani, sale istituzionali, scuole, università, luoghi di aggregazione pubblica come bar, ristoranti ecc.....) affinché il messaggio de La croce potesse raggiungere più persone possibili.

Oltre alle migliaia di eventi organizzati dalle singole chiese, ci sono stati 2 eventi considerati i Grandi eventi Nazionali (Napoli e Roma) e 26 Grandi Eventi regionali organizzati dai coordinatori di ogni regione. Tra questi menzioniamo l'evento abruzzese che si è tenuto presso il Grand Hotel Adriatico di Montesilvano (PE) il 17 Novembre , che ha visto la partecipazione di circa 600 persone, un numero consistente per una piccola realtà come questa.

Questo è stato possibile grazie all'impegno e alla collaborazione di numerose chiese evangeliche locali (di diverse denominazioni) che hanno lavorato insieme per uno scopo comune: portare la Buona Notizia per dare una Speranza a questo mondo disperato.

La serata si è aperta con un benvenuto da parte della coordinatrice regionale, Carine Francq, che ha accolto i tantissimi ospiti motivando la loro presenza ad un atto di Amore da parte di qualcuno che li ha voluti lì (un amico, amica, parente....il Signore stesso). E' stata presentata la figura di Billy Graham ponendo l'attenzione sul messaggio che ha portato in giro per il mondo per più di 70 anni di ministero evangelistico. Dopo la proiezione del cortometraggio, ha preso la parola Giacomo Ciccone, presidente AEI,  che ha sottolineato come la croce è innanzitutto un fatto storico (perché la fede non può poggiare su basi incerte o sull'autoillusione);  un fatto cosmico (perché a morire al posto nostro c'era il Creatore dell'universo, il Figlio di Dio!); la croce dà senso alla nostra esistenza (in Cristo siamo perdonati).  Inoltre, ha rimarcato come su quella Croce si sono incontrati giustizia e amore: ambedue necessari per la nostra salvezza. Infine,  ha  “sfidato” i presenti ad accettare questo invito e il pastore Mosé Ciccone ha concluso con una preghiera di benedizione.  Tanti sono stati i presenti toccati dal messaggio che hanno risposto positivamente, e già il giorno dopo, diversi hanno partecipato ai culti domenicali.

Sebbene, in passato, ci siano state iniziative evangelistiche con il tentativo di collaborazione, ma che ha visto sempre solo poche realtà riunirsi insieme,  dobbiamo sottolineare che in questa occasione c'è stata un'ampia apertura e partecipazione delle chiese che ha dato un nuovo slancio anche per progetti futuri. (CF)