Per un’analisi evangelica del cattolicesimo romano

Successo del Rome Scholars Network

Roma (AEI), 25 giugno 2018 – Dal 19 al 22 giugno si è tenuta la terza edizione del Rome Scholars Network, una settimana intensiva di formazione all’analisi evangelica del cattolicesimo romano. Presso l’Istituto di Cultura Evangelica e Documentazione di Roma, ventisette studiosi e leaders evangelici da molti Paesi del mondo (Italia, Francia, Portogallo, Spagna, Austria, Slovenia, Repubblica Ceca, Polonia, Svezia, Australia, USA) hanno animato questa quattro giorni di seminari, relazioni e dibattiti, con momenti dedicati specificamente a partecipanti del primo anno e del secondo/terzo anno e momenti congiunti.

I temi affrontati hanno cercato di  mettere a fuoco una teologia evangelica del cattolicesimo in grado di rendere conto della natura sistemica della visione del mondo cattolica. Le assi del rapporto natura-grazia e della relazione tra Cristo e la chiesa hanno fornito la cornice entro la quale sono stati poi approfonditi temi storici, dottrinali, devozionali e culturali del cattolicesimo romano. Nell’ambito del RSN una sessione è stata dedicata al dialogo con un teologo cattolico dell’Angelicum che ha confermato la plausibilità dell’analisi del cattolicesimo come sistema integrato. Nell’ambito del RSN, si è tenuta anche una conferenza pubblica con il prof. Gregg Allison su “Una finestra teologica sullo Spirito Santo”.

In contemporanea col RSN si è tenuta la visita di Papa Francesco al Consiglio Ecumenico delle Chiese a Ginevra. I suoi discorsi sono stati oggetto di analisi per un esercizio di discernimento evangelico. Al di là di un linguaggio apparentemente amichevole ed ecumenico, ciò che ha colpito è stata la violenza con cui il papa, nel corso dell’intervista sul volo di ritorno, si è scagliato contro il “proselitismo”. “Bisogna togliere la parola proselitismo dal vocabolario: o si è ecumenici o si fanno proseliti”, ha detto Francesco. E’ stata sottolineata la crescente stigmatizzazione del “proselitismo” da parte dell’ecumenismo ufficiale ed il tentativo di trasformarlo in una caricatura di quello che invece è al cuore della testimonianza evangelica: la passione per l’annuncio dell’evangelo in vista di conversioni a Gesù Cristo. (CK)