Conosciamo le Dichiarazioni evangeliche II (3)

In questa nuova rubrica presentiamo una scheda su ciascun documento contenuto nel volume Dichiarazioni evangeliche II. Il movimento evangelicale 1997-2017, a cura di Pietro Bolognesi, Bologna, EDB 2017.

Dichiarazione di Amsterdam. Carta per l’evangelizzazione del XXI secolo (2000)

Un rinnovato impegno per l’evangelizzazione nel il nuovo millennio

Roma (AEI), 12 febbraio 2018 – Cogliendo l’occasione dell’inizio del nuovo secolo e del nuovo millennio, l’Associazione Billy Graham organizzò una conferenza di evangelisti ad Amsterdam. Più di 10.000 partecipanti da tutto il mondo si riunirono per celebrare il Signore e Salvatore del mondo, ribadire l’impegno a seguire la Parola di Dio scritta, “suprema autorità” per la fede e la vita, e per rinnovare la dedicazione all’evangelizzazione del mondo anche nel nuovo millennio. Non era la prima volta che Billy Graham aveva preso una simile iniziativa. Si ricordano infatti simili conferenze di evangelisti convocate ad Amsterdam nel 1971, 1983 e 1986 che prepararono e consolidarono il Congresso di Losanna per l’evangelizzazione del mondo del 1974.

La Dichiarazione redatta a conclusione della conferenza del 2000 fa esplicito riferimento alla Dichiarazione di Berlino (1966), il Patto di Losanna (1974), il Manifesto di Manila (1989) come documenti sulla cui scia l’impegno per l’evangelizzazione nel nuovo millennio si deve collocare. Viene sottolineata l’urgenza dell’evangelizzazione, le sfide a cui essa espone (il pluralismo religioso, la tiepidezza delle convinzioni, la secolarizzazione, ecc.), così come vengono ribadite le risorse sicure dell’evangelizzazione: la buona notizia di Gesù Cristo che è potenza di Dio per chiunque crede. La comprensione dell’evangelizzazione è chiara: “l’evangelizzazione comporta dichiarare ciò che Dio ha fatto per la nostra salvezza e invitando gli ascoltatori a diventare discepoli di Gesù attraverso il pentimento dal peccato e la fede personale in lui”.

Mentre il movimento ecumenico aveva rimosso l’evangelizzazione dalle proprie attività e il cattolicesimo si apprestava a lanciare la “nuova evangelizzazione” per ripescare i battezzati scollegati dalla chiesa di Roma, l’evangelicalismo con la “Dichiarazione di Amsterdam” ribadiva l’impegno a diffondere la buona notizia di Cristo aspettandosi conversioni all’evangelo e la crescita della chiesa formata dai discepoli di Gesù.