L’eredità della Riforma protestante per la testimonianza evangelica contemporanea

Due eventi nel mese di settembre

Roma (AEI), 24 agosto 2017 – L’occasione del 500 anniversario della Riforma protestante offre una grande opportunità per misurarsi con l’eredità di quel grande movimento spirituale a cui l’affissione delle 95 tesi di Lutero diede l’abbrivio nel XVI secolo. Dopo la Riforma niente è stato più lo stesso nella chiesa ed anche nella società. A distanza di cinque secoli, è possibile interrogarsi su questi macro-scenari storici e vederne i riverberi nel nostro tempo? Inoltre, la Riforma è solo da celebrare e commemorare o è anche in qualche modo un programma di vita?

Alla luce di questi interrogativi, tra i tanti appuntamenti previsti per celebrare l’anniversario della Riforma, ne segnaliamo due dove saranno coinvolti esponenti dell’AEI. A Padova (8-9 settembre), le Giornate teologiche  dell’Istituto di Formazione Evangelica e Documentazione sul tema “Riforma ieri, oggi e domani”. Tra le relazioni previste, quelle di M. Reeves (Union School of Theology, Oxford) su “La visione trinitaria della Riforma protestante” e “Semper reformanda: la chiesa in uno stato di permanente di riforma”, di P. Bolognesi “Riforma e rischio di moralismo” oltre a tavole rotonde su “1517 e oltre: cosa ha detto Lutero alla chiesa?” con J. Benatti e G. Osto, “La Riforma domani. Piste per la testimonianza evangelica” con L. De Chirico e B. Prigge e  “Riforma nella società: quale contributo per l’Italia” con G. Rizza e L. Malan.

Alla Christian Expo a Napoli (22-23 settembre), la grande fiera evangelica che si terrà alla Città della Scienza del capoluogo partenopeo, sono previste due sessioni sulla Riforma, tra l’eredità ricevuta da questo grande movimento e le prospettive per la testimonianza evangelica italiana. A parlarne Fares Marzone e Carmine Napolitano (22/9: Sala Newton, 12.00-13.00) e Lucio Malan e Leonardo De Chirico (22/9: Sala Newton, 14.30-15.30).