Un saluto ed un augurio per il 2010 dal presidente dell'AEI, Roberto Mazzeschi

“Fin qui l'Eterno ci ha soccorsi”.        I Samuele 7:12

Carissimi fratelli, la dichiarazione del primo libro di Samuele è, alla fine del 2009, particolarmente appropriata per noi, per almeno due motivi.

presidente.mazzeschiIn primo luogo ci ricorda l'assoluta fedeltà di Dio nei confronti del Suo popolo e dell'intera creazione. Abbiamo già sperimentato la sua liberazione e redenzione e adesso viviamo alla luce delle sue promesse: “Io non ti lascerò, Io non ti abbandonerò” ci dice ancora il Signore. Continuiamo quindi a vivere, pensare e agire per l'avanzamento del Suo regno.

In secondo luogo siamo sfidati a rivalutare le nostre posizioni. Scetticismo, cinismo, rigidità, isolazionismo e settarismo sono ancora elementi che ostacolano la missione cristiana più di quanto pensiamo. Invece, siamo chiamati all'unità nella verità, ricordando come la vera missione cristiana parte da essa. L'assenza di unità o peggio il suo rifiuto, il tentativo diffuso di manipolarla e piegarla verso interessi personali o particolari ecclesiologici, segnala la presenza di vere e proprie idolatrie da denunciare e dalle quali occorre allontanarsi e ravvedersi.

È da più di 160 anni che l'Alleanza Evangelica propone questo messaggio, impegnandosi al servizio dei credenti e delle opere e delle chiese, per l'unità del suo popolo e per il bene dell'Italia.

Diversi avvenimenti rappresentano delle piccole tappe in questa direzione:

  1. L'assemblea generale, con serenità e fiducia, ha riconfermato nelle cariche il Presidente, il Vicepresidente e il Segretario generale. Si tratta per ognuno di noi di un mandato chiaro e impegnativo che vogliamo portare avanti, con il contributo di tutti, e con la convinzione e l'umiltà che solo il Vangelo produce.
  2. L'interesse verso le iniziative dell'Alleanza Evangelica, e nei confronti degli impegni che annualmente propone (Settimana Mondiale di Preghiera, Domenica della memoria, Giornata Internazionale di Preghiera per la Chiesa perseguitata), continua a crescere. Quest'anno , in occasione del 500° della nascita del riformatore evangelico Giovanni Calvino, l'Alleanza Evangelica ha promosso ed ha partecipato a numerose conferenze e tavole rotonde in tutta la nazione.
  3. Durante il G8 svoltosi a L'Aquila (Luglio 2009) con l'importante partnership di Coevema, della Sfida di Michea e con la partecipazione del suo direttore internazionale, Rev. Dr. Joel Edwars, abbiamo organizzato un convegno internazionale a L'Aquila con numerose ONG cristiane, e assieme abbiamo elaborato la dichiarazione “Quale impegno per la giustizia globale?”.
  4. Ci siamo impegnati direttamente nella raccolta fondi e nell'aiuto ai terremoti delle zone colpite del tragico sisma in Abruzzo.
  5. Siamo stati tra i promotori di un importante convegno sulla libertà religiosa che ha visto la partecipazione dei tutto il mondo evangelico italiano
  6. Abbiamo continuato ad elaborare documenti, report e segnalazione sulle questioni dei simboli religiosi, della laicità dello stato, della difesa dei diritti umani e sull'impegno a favore degli stranieri.

Siamo consapevoli dell'enorme bisogno di sostegno e di collaborazione. Da soli non saremmo mai riusciti a fare quello che abbiamo fatto e non sarebbe possibile realizzare neanche uno degli obiettivi futuri. Però, “Fin qui l'Eterno ci ha soccorsi”. E vogliamo esserne grati.

Questa fine anno è allora l'occasione per augurare a tutti i credenti, soci e non, dell'AEI un anno pieno di progresso, invocando su tutti la Sua benedizione:

“L'Eterno vi benedica e vi guardi! L'Eterno faccia risplendere il suo volto su voi e vi sia propizio! L'Eterno volga verso voi il suo volto, e vi dia la pace!” Numeri 6:24-25-26

Roberto Mazzeschi
Presidente dell'AEI