Il presidente Ciampi sulla laicità dello stato italiano...

Ogni cittadino responsabile, a prescindere dal proprio credo religioso, ha accolto con soddisfazione le affermazioni del Presidente Ciampi sulla laicità della Repubblica Italiana in occasione della visita del capo dello Stato Vaticano al Quirinale.

L'«Alleanza Evangelica Italiana» coglie l'occasione per segnalare alle istituzioni italiane che tale principio, pur presente nella Costituzione della Repubblica Italiana, è quotidianamente ignorato o addirittura calpestato. Il Presidente qualifica come "necessaria" la "distinzione fra il credo religioso di ciascuno e la vita della comunità civile regolata dalle leggi della Repubblica", ma questa fondamentale libertà della nostra democrazia è palesemente violata da diverse formulazioni della nostra legislazione, nonché da ripetuti comportamenti delle stesse istituzioni o di chi dovrebbe rappresentare indiscriminatamente tutti i cittadini. Basti pensare alle leggi che danno alla scuola pubblica l'autorità di insegnare la religione, prerogativa che, in uno Stato veramente laico, spetterebbe all'ambito familiare; oppure all'incapacità dimostrata in diverse occasioni dal servizio radiotelevisivo pubblico di distinguere tra sfera pubblica e dimensione privata della religiosità. Lo stesso Presidente Ciampi, oggi così orgoglioso della laicità della nostra Repubblica, un paio di mesi fa, in occasione del decesso di Giovanni Paolo II, guidava la fila della genuflessione davanti alla salma e ratificava senza discutere la proclamazione del lutto nazionale. Inoltre, chiamare un capo di Stato (come il papa) con il termine "santità" non rispetta la laicità della Repubblica. La realtà è ben diversa rispetto all'apprezzabile discorso del Presidente Ciampi. Essa è che nelle più elementari manifestazioni di vita comune, nonostante che si sventoli l'ormai logora bandiera del pluralismo, si concretizza un'evidente discriminazione verso chi non confessa la stessa religione della maggioranza.

Per questi e altri motivi, l'«Alleanza Evangelica Italiana» chiede a tutti gli organi costituzionali della Repubblica e alle amministrazioni locali di prendere in seria considerazione le parole pronunciate dal Presidente Ciampi sul tema della laicità e di promuovere azioni concrete affinché nella vita civile italiana il valore della libertà religiosa sia garantito in ogni circostanza e per tutti i cittadini, a prescindere dalla loro appartenenza culturale, etnica o religiosa.

Roberto Mazzeschi
Presidente dell'«Alleanza Evangelica Italiana»