Iain Murray, Jonathan Edwards, Caltanissetta, Alfa & Omega 2003

Informazioni editoriali

Iain Murray, Jonathan Edwards, Caltanissetta, Alfa & Omega 2003, 558 p.

Quest’anno cade il terzo centenario della nascita del grande predicatore evangelico Jonathan Edwards (1703-1758).

In tutto il mondo si terranno celebrazioni e iniziative volte ad approfondire la conoscenza di questo gigante della fede evangelica, che è stato definito l’“Agostino americano” e il “teologo d’America”.

Una figura di tale dimensioni non può essere ignorata anche in Italia, e bene ha fatto l’editore Alfa & Omega a tradurre una delle migliori biografie di Jonathan Edwards che esistano sul mercato editoriale.

In essa, Iain Murray racconta in modo appassionato e puntuale le vicende di quest’uomo sotto il cui ministero Dio ha concesso una stagione di grande risveglio spirituale, che è diventata paradigmatica per la storia evangelica successiva.

Edwards è espressione del connubio più alto e intenso che la spiritualità evangelica abbia prodotto nella storia moderna: il matrimonio tra Riforma e Risveglio.

Da un lato, Edwards è sicuramente un riformato, erede del pensiero biblico riscoperto nel XVI sec. e imperniato sulla confessione delle dottrine della grazia. Dall’altro, è un convinto interprete del Risveglio, con le sue enfasi sulla pietà cristiana e sull’effervescenza dell’esperienza di fede.

La compenetrazione tra Riforma e Risveglio è la ragione che permette al pensiero di Edwards di presentare una vera compattezza tra mente e cuore, dottrina e cultura, teologia e vita, visione del mondo e azione che la mette in atto: insomma, un’ortodossia evangelica viva e pimpante!

Questo non è un discorso astratto e meramente storiografico. Al contrario, è di un’attualità bruciante per l’evangelismo italiano. Senza Risveglio, la Riforma rischia di andare nella direzione del formalismo e del razionalismo.

Senza Riforma, il Risveglio rischia di portare all’evanescenza della testimonianza e al risucchio in orientamenti estranei alla fede evangelica.

Edwards ci ricorda che è possibile, anzi necessario, coniugare la Riforma al Risveglio e viceversa.

L’Editore anticipa che questa biografia è solo la prima opera di una collana di cinque volumi di scritti di Edwards, che saranno pubblicati nel corso del 2003.

Di questo, non ci si può che rallegrare.

Anche in Italia, il centenario di Edwards può essere un’occasione provvidenziale per il futuro.

L.D.C.