Revive Europe, migliaia di studenti universitari attesi per Capodanno

L’evento imponente promosso da IFES insieme ad altre agenzie evangeliche

Roma (GBU-AEI), 19 dicembre 2019 – Dal 27 dicembre al 1 gennaio alcune migliaia di giovani si ritroveranno in Germania, nella città di Karlsruhe, per prendere parte ad un importante evento promosso da IFES Europe (International Fellowship of Evangelical Students – Il GBU internazionale). Revive Europe (questo è il nome dell’evento) non è un evento esclusivo per gli studenti legati ad IFES, ma è il risultato di una bella collaborazione tra tante organizzazioni missionarie, tra le quali Operazione Mobilitazione, Unione per la lettura della Bibbia, Agape Europe, Ravi Zacharias International Ministry, Gioventù in Missione, il Movimento di Losanna, Alleanza Evangelica Europea ed altre.

Oltre alle sessioni plenarie, che vedranno alternarsi sul palco diversi relatori noti (tra questi Lindsay Brown, Becky Pippert e Anne Zaki), verrà dato ampio spazio alla lode, alla preghiera, alle testimonianze e a un vasto numero di seminari interattivi sulle tematiche più svariate per equipaggiare gli studenti che sono in prima linea nell’opera evangelistica nelle università.
L’Italia sarà ben rappresentata a Revive Europe da circa 80 giovani provenienti da quasi ogni regione e da diversi contesti evangelici. Da segnalare anche una presenza “italiana” nel comitato organizzatore dell’evento, infatti la direttrice generale dell’intera conferenza è Sarah Breuel, missionaria brasiliana che, oltre ad essere coordinatrice per la formazione all’evangelizzazione per IFES Europa, è impegnata nella chiesa Hopera di Roma insieme a suo marito René. Uno degli slogan di Revive è anche una preghiera: Risveglia i nostri cuori. Risveglia le nostre università. Risveglia l’Europa. Che Dio possa rispondere a questa preghiera risvegliando la fede di tanti nel vecchio continente. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale dell’evento (www.reviveeurope.org) oppure, in italiano, sul sito del GBU Italia (www.gbu.it). (GD)