Finestre sulla chiesa perseguitata

Notizie dalla Commissione per la libertà religiosa dell’Alleanza Evangelica Mondiale

Roma (WEA, AEI), 20 giugno 2019 – La persecuzione contro i cristiani nel mondo continua a crescere in maniera preoccupante. Africa e India sono tra i fronti più critici e pericolosi, proprio perché allo stesso tempo ci sono ampie regioni dove la diffusione dell’Evangelo sta crescendo e portando molti frutti. Riportiamo due casi documentati dalla Commissione per la libertà religiosa della WEA, ma le storie che ci sollecitano ad invocare l’incoraggiamento e la grazia di Dio per i cristiani perseguitati in tutto il mondo sarebbero molte di più ed anche più cruente.

Burkina Faso: due guide cristiane rapite da militanti islamici
Fino a poco tempo fa, gli attacchi dei militanti islamici del Burkina Faso, erano diretti principalmente alle forze militari ed ai funzionari pubblici. Ora si sta registrando un ampliamento delle loro azioni, soprattutto contro i cristiani. Il recente rapimento di due leader cristiani ha portato preoccupazione tra le comunità cristiane della regione. Il 3 giugno scorso, il pastore di una comunità delle Assemblee di Dio è stato rapito insieme a tre membri della sua famiglia: suo figlio, sua nuora e sua nipote. Stessa sorte è toccata qualche giorno prima, il 20 maggio, ad un insegnate della comunità di Arbinda, nonostante i suoi tentativi di resistere all’attacco. Non si comprendono ancora con chiarezza i motivi dei rapimenti, ma non è difficile sospettare principalmente i militanti islamici già molto attivi nella regione.

India: distrutti un ostello ed una scuola
Nello stato dell’Odisha sono stati distrutti due edifici utilizzati dai cristiani locali come ostello e scuola. La responsabilità dell’accaduto è attribuita ad un leader del gruppo estremista indù Rashtriya Swayamsevak (RSS). Il fatto va inquadrato nella prospettiva più ampia delle crescenti persecuzioni contro i cristiani in India. La nazione è al primo posto nella lista con cui Porte Aperte tiene costantemente aggiornata la situazione dei paesi con il più alto tasso di persecuzione contro i cristiani. Si tratta di una tragica crescita, iniziata nel 2014, destinata a continuare anche dopo le ultime elezioni. (SDB)