Rise-up Now: per un risveglio in Europa e nel Mediterraneo

L’intervento del presidente AEI

Roma (AEI), 22 giugno 2018 – Lo scorso 16 giugno il presidente AEI ha partecipato a Rise-Up Now, una conferenza giunta alla sua quarta edizione e tenuta a Roma, che ha come obbiettivo quello di pregare per un risveglio in Europa e nel Mediterraneo, e dove partecipano numerosi egiziani, siriani, e nord africani convertiti risiedenti nei propri paesi o in Europa. Circa 400 i partecipanti. Tra i relatori italiani Paul Schafer (Cristo è la Risposta) ha dato informazioni sulla popolazione evangelica in Italia evidenziando anche l’ostilità dell’istituzione cattolica a raggiungere una legge sulla Libertà religiosa. Samuele Pellerito, presidente delle chiese Elim, ha incoraggiato i presenti a pregare assieme per il risveglio, mentre Roselen Faccio, leader del movimento Sabaoth, ha fornito la sua esperienza della missione in Italia evidenziandone alcuni principi spirituali.

Il presidente AEI Ciccone, nel suo intervento ha portato una meditazione sulla preghiera e la spiritualità partendo da Nehemia 9:2-3. La preghiera suscitata dallo Spirito Santo e che sale al cospetto di Dio ha tre caratteristiche imprescindibili. Prima di tutto per pregare dobbiamo essere passati per nuova nascita e conversione. Pregare con altri che non si sono arresi pienamente a Cristo, o indistintamente con altri cristiani o ebrei o musulmani che non hanno riconosciuto Gesù Cristo come Signore e Salvatore, è un grave errore perché corrisponde a presentarsi davanti al cospetto di Dio da noi stessi. In seconda analisi la preghiera deve essere alimentata da una relazione organica e centrale con la Parola di Dio: una spiritualità che si discosta dalle Verità del Vangelo è falsa. Infine la preghiera deve essere accompagnata da responsabilità ed azione coerenti con quanto si prega. Pregare ad esempio con persone non nate di nuovo, denota una fuga dalla nostra responsabilità per la testimonianza. Alla conclusione della serata si è pregato specificamente per l'Italia e affinché possa sorgere una legge che accordi libertà religiosa nel nostro paese. (GC)