L’Alleanza Evangelica Italiana portavoce della libertà religiosa in Kazakistan

Una delegazione dell’AEI ricevuta all’ambasciata del paese euroasiatico

Roma (AEI), 4 aprile 2018 – Dopo aver tenuto un sit-in di preghiera per la libertà religiosa in Kazakistan (11/1/2018) e aver scritto una lettera all’ambasciatore illustrando le preoccupazioni degli evangelici per i recenti cambiamenti nella legislazione del Paese euroasiatico, una delegazione dell’AEI è stata ricevuta all’ambasciata del Kazakistan dove ha incontrato il Consigliere Asylbek Tauasarov, insieme ad altri due collaboratori.

La delegazione dell’AEI era composta dal presidente Giacomo Ciccone, da Leonardo De Chirico (vice-presidente), Davide Bogliolo (coordinatore distretto Centro) e Chiara Lamberti (ufficio stampa). Il dialogo con le autorità dell’ambasciata si è svolto in tono amichevole e ha potuto concentrarsi sulle nuove restrizioni alla libertà religiosa che includono la ri-registrazione obbligatoria di tutte le organizzazioni religiose non musulmane e non russe-ortodosse. Di conseguenza, la legge di modifica, se adottata dal Parlamento, introduce anche restrizioni sull'educazione religiosa, sulla possibilità di condividere le credenze in pubblico e, tra l’altro, anche sulla distribuzione di libri e opuscoli. Recenti casi di discriminazione sono stati documentati e portati all’attenzione delle autorità kazake.

Le autorità dell’ambasciata hanno spiegato il contesto storico e politico in cui si trova il Kazakistan ed il rischio di infiltrazione del radicalismo islamico. La delegazione AEI, pur comprendendo le preoccupazioni della lotta al terrorismo, ha sostenuto l’esigenza di non comprimere la libertà religiosa, soprattutto per le minoranze meno rappresentate. I contenuti dell’incontro saranno esposti al governo centrale kazako.

L’Alleanza Evangelica Italiana è lieta di aver svolto anche in questo caso un servizio a favore della fratellanza evangelica in paesi in cui la chiesa soffre e di aver perorato in modo concreto la causa della libertà religiosa nel mondo. Sabato 7 aprile si pregherà pubblicamente anche per il Kazakistan in occasione del sit-in di preghiera previsto a Roma.