In memoria di R.C. Sproul (1939-2017)

Architetto della “Dichiarazione di Chicago” sull’inerranza biblica del 1978

Roma (AEI), 4 gennaio 2018 – Proprio alla conclusione del 2017 è andato col Signore il teologo nordamericano R.C. Sproul (1939-2017), fervente divulgatore della fede evangelica classica e al centro della risorgenza della teologia evangelico-riformata nel secondo dopoguerra. Un ampio articolo di Stephen Nichols sull’eredità spirituale di Sproul è disponibile in italiano sul sito della casa editrice Coram Deo.

Autore prolifico e abile comunicatore, in italiano sono stati pubblicati i suoi volumi: Sola fede. La dottrina evangelica della giustificazione per fede, Mantova, Passaggio 1999 e Giustificati per sola fede, Caltanissetta, Alfa & Omega 2002.

Di particolare importanza il suo impegno per affermare e difendere la dottrina della inerranza della Bibbia, la convinzione secondo la quale la Scrittura non contenga errori e, positivamente, sia pienamente affidabile e veritiera in tutto ciò che afferma. Quest’anno ricorre il 40° anniversario della “Dichiarazione di Chicago” sull’inerranza (il testo è all’interno del volume Dichiarazioni evangeliche. Il movimento evangelicale 1966-1996, a cura di P. Bolognesi, Bologna, EDB 1997, pp.  132-145) di cui Sproul fu tra i promotori. In essa si afferma che “coloro che dichiarano di credere in Gesù Cristo come Signore e Salvatore devono mostrare di essere veramente suoi discepoli sottomettendosi alla Parola scritta di Dio umilmente e fedelmente”.