Ideaitalia - Nuova serie, Anno II · n. 5 · 29 gennaio 2018

La Settimana Mondiale di Preghiera in Europa

Resoconti di benedizione da vari Paesi

Roma (evangelicalfocus.com; AEI), 29 gennaio 2018 – La preghiera aiuta i cristiani a comprendere la loro identità di "pellegrini e stranieri" nel mondo e li unisce per la missione. È stata questa una delle premesse della Settimana Mondiale di Preghiera 2018 dell’Alleanza Evangelica Europea, durante la quale decine di migliaia di credenti evangelici, provenienti da diverse denominazioni, si sono uniti a riunioni di preghiera per cercare Dio insieme.

Durante i giorni compresi tra domenica 14 e domenica 21 gennaio, l'attenzione si è concentrata sui personaggi della Bibbia che hanno messo la loro fede e fiducia in Dio soltanto, come Abramo, Giuseppe, Rut, Daniele, Giona, Priscilla e Aquila, e il Signore Gesù Cristo. Ecco un resoconto dai principali paesi europei:

Francia
In Francia, "abbiamo avuto la gioia di vedere molte chiese organizzare eventi per la Settimana Mondiale di Preghiera", ha dettoRomain Choisnet dell'Alleanza evangelica francese (CNEF) rilasciando una breve intervista a Evangelical Focus. "Le riunioni di preghiera più partecipate, come quello di Monbéliard, hanno riunito circa 900 cristiani evangelici". Incontri in molte altre città hanno mostrato "una forte mobilitazione di evangelici in Francia". Le occasioni di preghiera insieme hanno aiutato i cristiani a riflettere su "la nostra condizione di viaggiatori in questo pianeta" e a comprendere la necessità di essere "compassionevoli con tutti coloro che sono migranti".

Ungheria
La settimana di preghiera in Ungheria è stata ancora una volta un promemoria del privilegio di vivere la libertà religiosa. "Durante i decenni del comunismo, quando l'Alleanza Evangelica fu bandita, insieme alle altre organizzazioni cristiane, non fu possibile riunirsi per un evento di preghiera interconfessionale", ha detto Istvan Horvath dell'Alleanza Evangelica Ungherese. "La settimana di preghiera è stata una grande opportunità per i credenti di dedicare le loro vite a Cristo e per l'unità dei cristiani”.

Spagna
In Spagna "più di 70 chiese hanno aperto le loro porte per la Settimana di Preghiera", ha spiegato Israel Montes, che ha coordinato le attività a livello nazionale. Inoltre, giovani youtuber cristiani sono stati coinvolti nella Settimana di preghiera in Spagna producendo brevi video per introdurre il tema biblico quotidiano e le richieste di preghiera riscontrando più di 7.000 visualizzazioni. Montes ha incoraggiato i cristiani a "passare del tempo insieme come un corpo".

Svizzera
 In Svizzera, decine e decine di città hanno organizzato la propria settimana di preghiera, con servizi di culto organizzati sulla scia del programma di preghiera preparato dall’ Alleanza in luoghi come Basilea e Amriswil, secondo il sito svizzero Livenet.ch. Nella regione francofona invece, gli incontri si sono tenuti una settimana dopo.

Germania
La Settimana di Preghiera in Germania ha raccolto decine di migliaia di persone in circa 1.000 raduni in tutto il paese, secondo il segretario generale dell'Alleanza evangelica, Hartmut Steeb. Alcuni di questi eventi di preghiera si sono verificati negli edifici pubblici e altri in siti all'aperto. Grandi eventi si sono svolti in città come Hannover, Francoforte e Karlsruhe. Secondo l'agenzia di stampa Idea, migranti e rifugiati sono stati coinvolti attivamente nella settimana di preghiera in diverse città. La "pluralità" degli incontri di quest'anno è stata uno dei momenti salienti.

Italia
Anche in Italia molte chiese hanno aderito al programma della Settimana Mondiale di Preghiera cogliendo l’occasione per vivere l’unità tra diverse chiese. Numerosi sono stati gli incontri di preghiera specificamente dedicati e che hanno visto coinvolte più chiese per pregare insieme.  Molti incontri si sono tenuti in Abruzzo dove martedì 9 Gennaio, cinque realtà ecclesiali della Val Pescara hanno tenuto l'incontro presso la chiesa evangelica di Chieti Scalo; venerdì 12 Gennaio un altro incontro si è tenuto presso la chiesa Soli Deo Gloria di Villa Raspa di Spoltore (PE) dove era presente un folto numero di persone in rappresentanza di 5 realtà locali. Lì il presidente dell’AEI Giacomo Ciccone, invitato a parlare, collegandosi al tema della SMP 2018 "Pellegrini e forestieri" ha fatto riferimento all'importanza di leggi nel nostro paese che tutelino e riconoscano i figli di migranti nati in Italia. Sabato 13 invece l'incontro si è svolto presso la chiesa evangelica pentecostale Lieto Messaggio di Pescara; anche qui erano presenti circa trenta persone in rappresentanza di 4/5 realtà evangeliche locali. Anche a Roma ci sono stati incontri tra diverse chiese come quello di Mercoledì 10 che ha visto coinvolte chiese locali di Primavalle e del centro. Molte chiese hanno partecipato allo spirito di preghiera comune dedicando i propri consueti appuntamenti infrasettimanali alla preghiera.


Dal 2018 bonus cultura spendibile anche nelle librerie CLC

Una buona opportunità per i giovani

Roma (AEI), 26 gennaio 2018 - Nel 2018 sarà possibile spendere il bonus cultura presso tutte le librerie CLC. Quest’anno infatti i nati nel 2000 potranno usufruire di un bonus di 500 euro da spendere in prodotti culturali sulla piattaforma 18app. Per il momento i fondi non sono ancora stati sbloccati, ma non appena verrà emanato il decreto attuativo, i neo diciottenni potranno recarsi presso qualsiasi libreria CLC d’Italia ed acquistare con i loro voucher risorse preziose per la formazione di giovani cristiani.

Gli indirizzi delle librerie sono disponibili a questo link:
https://clcitaly.com/about-us/clc-italia


Quale futuro per Mission-net?

A breve decisioni importanti sul congresso missionario europeo

Roma (AEI), 29 gennaio 2018 – A metà febbraio si riunirà il consiglio di Mission-net per decidere il futuro del congresso missionario. Dopo l’annullamento del congresso 2018, è stato lanciato un appello per salvare Mission-net. A seguito dell’appello circa il 40% del deficit è stato ripianato e molti partecipanti hanno deciso di lasciare le loro quote d’iscrizione come contributo. La procedura di rimborso è avviata per coloro che lo hanno richiesto.

Il consiglio si riunirà a febbraio per discutere la nostra direzione futura. Uno dei nostri principali bisogni è avere un responsabile dell'ufficio finanziario. Per questo ruolo abbiamo bisogno di una persona tedesca con esperienza finanziaria e con tempo sufficiente per fare volontariato. Hester Zoutman (CEO Congress) ha ricoperto questo ruolo con l'aiuto di Reiner Egeler (membro del consiglio).

Motivi di ringraziamento e di preghiera:

Ringraziamo per le donazioni ricevute
Benediciamo i nostri creditori che sono stati compassionevoli verso Mission-Net
Preghiamo per le difficoltà che Mission-Net deve affrontare
Preghiamo che Dio ti possa rivelare su come essere coinvolto in Mission-Net
Preghiamo che il rimborso tasse sia veloce
Preghiamo per il consiglio generale e la direzione per sapienza nelle loro decisioni
Preghiamo affinché si trovi subito un responsabile delle finanze


Conosciamo le Dichiarazioni evangeliche II (2)

In questa nuova rubrica presentiamo una scheda su ciascun documento contenuto nel volume Dichiarazioni evangeliche II. Il movimento evangelicale 1997-2017, a cura di Pietro Bolognesi, Bologna, EDB 2017.

Orientamenti evangelici per pensare il cattolicesimo (1999)

Un contributo italiano ad una questione globale

Roma (AEI), 25 gennaio 2018 – Alla vigilia del Grande Giubileo che la Chiesa cattolica si preparava a celebrare nel 2000 e che sarebbe stato una grande vetrina del pontificato di Giovanni Paolo II, le Giornate teologiche dell’Istituto di Formazione Evangelica e Documentazione di Padova dedicarono il convegno del 1999 ad un’analisi del cattolicesimo contemporaneo. Con relazioni di A. Nisus, L. De Chirico, G. Conte, A. Maffeis e altri, le Giornate si misurarono con le sfide del cattolicesimo contemporaneo. La lettura evangelica dell’universo complesso e diversificato del cattolicesimo non doveva essere “atomistica”, cioè affastellare elementi del cattolicesimo senza coglierne il collante e la struttura interna, ma doveva ambire ad essere “sistemica”, cioè a rendere ragione della cattolicità romana, avvolgente e dinamica quanto stabile e permanente.

A conclusione delle Giornate teologiche fu diramato il documento “Orientamenti evangelici per pensare il cattolicesimo”. Rispetto allo smarrimento del discernimento evangelico incapace di decodificare le sirene ecumeniche, il documento propone la necessità di affrontare il cattolicesimo in quanto sistema avente una propria spina dorsale “romana” e una progettualità “cattolica”. La base della chiesa di Roma non è fondamentalmente biblica e il suo disegno è spurio. Inoltre suggerisce l’attualità delle istanze poste dalla Riforma protestante (sola Scrittura, solo Cristo, sola grazia) per approntare una griglia biblicamente responsabile per comprenderlo. Chiude con la necessità di vigilare affinché l’auspicata co-belligeranza su questioni di carattere sociale ed etico sia ben distinta da un tanto vago quanto infondato impegno comune per la “missione”. L’unità cristiana è possibile solo tra i cristiani nati di nuovo e non può essere confusa con un disegno ecumenico basato su criteri sacramentalisti o sentimentalisti.

La vasta eco avuta dal documento è rintracciabile nelle diverse pubblicazioni e traduzioni che ebbe in più lingue: “Orientamenti evangelici per pensare il cattolicesimo”, Ideaitalia III:5 (1999) 7-8; anche in Comunicazioni cristiane XI (1999/12) 13-14 [trad.: “Le catholicisme romain: une approche évangélique”, Vivre, 8-9 (2000) 10-14 e Fac-Réflexion 51-52 (2000/2-3) 44-49; “Ein Evangelikaler Ansatz zum Verständnis des Römischen Katholizismus”, Freie Theologische Akademie, 2000 e Bibel Info 59/3 (2001) 10-13; “An Evangelical Approach Towards Understanding Roman Catholicism”, Evangelicals Now, Dec 2000, 12-13; European Journal of Theology X (2001/1) 32-35], a testimonianza dell’importanza del contributo italiano alla difesa e conferma dell’evangelo. L’anno successivo, nel 2000, l’Assemblea dell’Alleanza Evangelica Italiano adottò il documento come propria piattaforma di riferimento per relazionarsi col cattolicesimo romano.

L’Assemblea federale dell’Alleanza Evangelica Italiana è fissata per
sabato 19 maggio 2018, ore 9.30 a Roma.
Luogo e programma saranno comunicati tra breve


A cura dell’Ufficio stampa dell’Alleanza Evangelica Italiana
Tel. redazione: (+39) 333 8558174
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.alleanzaevangelica.org
Redazione: Lucia Stelluti, Chiara Lamberti, Leonardo De Chirico, Giovanni Marino, Stefano Bogliolo, Sergio De Blasi, Carine Francq.

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