Verso la Consultazione globale sul nominalismo

Il Movimento di Losanna prepara l’assise di Roma

Roma (AEI), 1 aprile 2017. Cosa significa fare missione in contesti segnati dalla presenza massiccia di cristiani nominali, solo di nome, per tradizione e cultura, ma senza convinzioni evangeliche e vissuto reale di fede? Questo è l’interrogativo di fondo su cui il Movimento di Losanna terrà una consultazione a Roma dal 25 al 29 ottobre 2017. Proprio a Roma, il 28-29 marzo si è tenuto un incontro organizzativo per preparare l’evento e a cui hanno partecipato Jean-Paul Rempp, direttore europeo di Losanna, Jaume Llenas, segretario dell’Alleanza evangelica spagnola, Leonardo De Chirico, vice-presidente dell’Alleanza evangelica italiana, Ryan Emis e Wendy Der, coordinatori di Losanna delle consultazioni globali.

Alla consultazione parteciperanno su invito più di trenta esperti da tutto il mondo che rappresenteranno tre aree di competenza: sociologi della religione e analisti delle tendenze della società contemporanea, teologi e missiologi. L’intento è di arrivare alla redazione di uno strumento di lavoro che faccia il punto della situazione e che lo declini negli specifici contesti della missione tra cristiani nominali in aree prevalentemente cattoliche, ortodosse e protestanti.

Negli Anni Ottanta il Movimento di Losanna aveva già tenuto simili consultazioni suddividendole per macro aree religiose. Valorizzando il lavoro già fatto, la consultazione di Roma farà lo sforzo di compattare la riflessione, aggiornandola e rilanciandola con strumenti per far avanzare l’intenzionalità e l’efficacia missionaria nei paesi nominalmente cristiani.

Il Movimento di Losanna prende il nome dalla città che nel 1974 ospitò il Congresso mondiale per l’evangelizzazione del mondo cui diedero un contributo significativo Billy Graham, John Stott e l’emergente evangelicalismo latino-americano. Il Patto di Losanna è uno dei documenti più significativi della chiesa contemporanea. Dopo Losanna, il Movimento ha tenuto altri congressi mondiali (Manila, 1989 e Città del Capo, 2010), oltre a decine di consultazioni ed iniziative, diventando un soggetto centrale del protestantesimo mondiale.