Asia Bibi (Pakistan) e Ahok (Indonesia) sono liberi

Soddisfazione dell’AEI per gli sviluppi recenti

Roma (AEI), 1 febbraio 2019 – Asia Bibi, la donna cristiana del Pakistan accusata di blasfemia, e Ahok, ex-governatore di Giacarta (Indonesia) anch’egli accusato di blasfemia, sono liberi. I casi e i Paesi sono diversi, ma erano uniti dall’accusa di blasfemia contro l’islam nei confronti di due cristiani. Asia Bibi ha avuto confermata l’assoluzione ed è libera di recarsi all’estero, mentre Ahok è stato rilasciato dalla prigionia dove stava scontando la pena inflitta.

L’Alleanza Evangelica Italiana aveva seguito il caso di Asia Bibi, partecipando a varie iniziative di sensibilizzazione nel 2018 e anche quello di Ahok, interpellando l’ambasciata d’Indonesia in Italia e attivando vari canali di pressione. “Siamo grati al Signore per la notizia dell’assoluzione confermata di Asia Bibi e della scarcerazione di Ahok” – ha dichiarato Giacomo Ciccone, presidente dell’AEI. “Accanto alle preghiere, anche le iniziative concrete intrapresein Italia sono state utili a mantenere alta l’attenzione su questi casi e a favorire l’impegno fattivo degli evangelici per la difesa della libertà religiosa nel mondo. Ci sono altri dossier che l’AEI sta seguendo in modo particolare come la Cina e il Kazhakistan. A breve ci saranno novità”. (LDC)